domenica 5 giugno 2016

Al museo con i bambini - Il Louvre


Al Louvre ci devi andare. 

Non fai 800 km per andare a Parigi per poi non entrare al Louvre perchè i bambini sono piccoli, non capiscono, è troppo grande, ho fame, ho freddo, ho sonno, devo fare la pipì.  Nei grandi musei, vale comunque la pena andarci, foss'anche solo per un'ora, per respirare l'aria della grandezza del luogo, delle opere che vi vengono conservate e per vedere anche un po' come sono organizzati.

Ma questa è la nostra filosofia, ovviamente. 
Perchè il viaggio è anche per i genitori. 

Quindi, con le dovute modalità e non pretendendo di vedere tutto, allons enfants, on y va, entriamo al Louvre!

punto uno
Innanzitutto d-o-v-e-t-e comprare i biglietti on line (questo il sito ufficiale).
Vi servirà a saltare la coda (anche se i controlli per la sicurezza al check-in non ve li toglierà nessuno, per fortuna o purtroppo). Per vostra info, è possibile entrare nella piramide di vetro prima dell'orario indicato sul biglietto. Ci sono punti di ristoro e panchine per pranzare al sacco. Inoltre se il tempo fosse brutto o freddo, è utile per fare un sosta al coperto e per capire come orientarsi al museo.

punto due
Sembra ovvio ma non lo è, d-o-v-e-t-e scegliere cosa vedere e più o meno quanto stare nel museo. Ognuno segue le sue passioni, i suoi interessi e i suoi sogni, quindi noi ad esempio abbiamo iniziato dalle sezioni archeologiche relative a Egitto, Mesopotamia, Grecia ed Etruria. Ne parleremo meglio più in là.

punto tre
può essere utile affittare un'audioguida almeno per i bambini (una per ciascun bambino, non so i vostri, ma i miei anche se grandini litigano come neonati) e anche per voi, se non vi intendete di arti e di archeologia. Al Louvre le audioguide sono dei Nintendo DS XL e sono utilissime perché vi guidano attraverso le sale, vi mostrano i capolavori in 3d, hanno contenuti speciali e intrattengono i pupi. Ad un costo tutto sommato irrisorio (5 euro gli adulti, 3 euro i bambini, soldi investiti benissimo).





E quindi che si fa al Louvre? 
Come dicevo prima, noi abbiamo deciso di entrare alle 13 e di starci tutto un pomeriggio, finchè le gambe ci avessero sostenuto, di vedere gli irrinunciabili (tipo Nike di Samotracia, Venere di Milo e Gioconda; ad esempio date un'occhiata a questo itinerario proposto dal museo stesso) e di seguire le nostre passioni. 

Abbiamo iniziato dalle civiltà del Medio Oriente, insomma Assiri, Babilonesi, Sumeri, quelli lì avete capito...! per poi proseguire nella sezione Egizia e nelle civiltà del Mediterraneo.

Immancabile (per noi, ovvio) il Codice di Hammburabi, un cippo in basalto nero su cui il re babilonese fece incidere in caratteri cuneiformi il primo codice di leggi scritte della Storia. Pochi lo conoscono ma lo trovate su tutti i libri anche quelli delle elementari!  




E immancabili anche le grandi sculture assiro-babilonesi provenienti dal palazzo di Sargon a Ninive e alcuni pannelli delle decorazioni della Porta di Ishtar di Babilonia (le altre sono al Pergamon Museum di Berlino, altro museo che vale il viaggio!)




Nella sezione Egizia c'è di tutto. Ushabti a palate, sarcofagi enormi, statue, oggetti, papiri, insomma se non siete mai stati in un museo egizio non ne verrete più fuori!





Nella sezione Etrusca (my beloved Etruscans....), ci siamo imbattuti - ma non è stato un caso, anzi - nel superbo Sarcofago degli Sposi. Ne esiste un altro - non identico - al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, se passate da quelle parti.  E' una delle opere che pochi conoscono ma per cui vale sicuramente entrare al Louvre (parola di etruscologa!)!



Aggiungo che ovviamente vagando per i vari piani del Louvre si ha modo di vedere moltissime altre opere, anche senza volerlo! Quindi decisa una lista indicativa di cose da vedere, ci si imbatterà spesso in altre opere mirabili, famose, dimenticate, mai viste. Mi raccomando occhi aperti!!! 

La visita quindi diventa una specie di caccia al tesoro che non vi deluderà e che vi farà passare attraverso le epoche e le nazioni in un nanosecondo e vi farà ripiombare nell'antichità e poi ritornare in epoche più recenti senza quasi rendervene conto (i vostri piedi, invece se ne renderanno conto eccome!).

Ad ogni modo una buona guida potrà esservi utile per preparare il percorso, e anche sbirciare nei percorsi proposti dal Museo, ce ne sono ben 48 e si possono anche stampare!


Quando deciderete che per voi è sufficiente, 1) un po' vi dispiacerà andarvene 2) passate dal bookshop, ci sono cose interessanti e cose che non vi portereste mai a casa neppure se ve le regalassero 3) appena fuori si estendono i bellissimi giardini delle Tuileries dove potrete far correre i bambini fino al calar della sera!

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