Avevo vent'anni
allora, avevamo vent'anni, e la polvere rossa del Monte do Gozo non voleva
saperne di staccarsi dai nostri vestiti e dal nostro cuore.
Avevamo trascorso
la notte cantando e pregando insieme al Papa su quella collina polverosa a due
passi da Santiago di Compostela, giovani pellegrini per le strade d'Europa.
Da
allora l'abbiamo seguito sempre, quando ci è stato possibile, a Czestochowa, a
Parigi, fino alla spianata di Tor Vergata dove, già trentenni, abbiamo
rivissuto l'emozione di sempre, la stretta al cuore e la commozione ascoltando
le sue parole, l'entusiasmo di essere ancora e sempre i "suoi"
giovani.
A Roma abbiamo colto l'invito a farci coinvolgere direttamente, e
abbiamo messo a disposizione il nostro tempo e le nostre mani per essere
volontari al servizio dei giovani del mondo.
Da quella nostra prima Gmg a
Santiago siamo cresciuti.
Siamo cresciuti tanto.
Sempre nella consapevolezza
che le nostre vite dovessero essere in qualche modo diverse, sulle orme di un
Gesù dal volto rinnovato, sui passi di un Papa esigente e sorridente che ci
esortava al servizio, all'essenzialità, alla missionarietà, alla presa di
posizione nei confronti del mondo.
Non so se ci siamo riusciti, non so se
davvero le nostre vite sono ora come avremmo desiderato allora, ma di certo la
spinta al cambiamento è stata grande, le Gmg sono stati per noi momenti forti
di riflessione e di partecipazione, la strada percorsa insieme a Giovanni Paolo
II (JeanPaulTwo-we loveyou.....JuanPabloSegundo-TeQuiereTodoElMundo) è un cammino che non dimenticheremo.
Grazie Papa, cammineremo con te
per sempre.
2 commenti:
Anch'io le ho vissute tutte le GMG: non perchè vi ho partecipato ma perchè ho sempre preso parte in qualche modo alla loro organizzazione lavorando negli uffici diocesani della mia zona.
La cosa che più mi ha colpito quest'anno è stata la paura che si avvertiva tra gli organizzatori, i partecipanti... anche le iscrizioni sono andate un po' a rilento all'inizio.
Poi però anche dalla mia città è partito un numero considerevole di ragazzi che hanno fatto loro le parole pronunciate da quel grande Papa che è stato Giovanni Paolo II "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!"
E che quel "non abbiate paura..." ci accompagni sempre, soprattutto in questo momento in cui sarebbe facile invece lasciarsi intimorire e condizionare da tutto ciò che accade.
Un bacio
grazie MarieClaire bellissima testimonianza!
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