giovedì 22 settembre 2016

In montagna con i bambini - gita all'Alpe Devero

In questo bel settembre abbiamo avuto la fortuna di salire all'Alpe Devero due volte nello stesso mese. Una volta in un sabato normale e due settimane dopo nella domenica della festa dello Scarghè e cioè la festa di Crampiolo per il ritorno delle mucche dagli alpeggi.

Dovete sapere che erano dieci anni che non andavamo in questo posto da fiaba. L'avevamo scoperta con Paolo neonato e ci eravamo limitati a fare il giro della piana, a giocare nei prati a dormire all'ombra di una baita.

Già così avevamo intuito la magia del luogo.

Poi non abbiamo più avuto occasione di tornare (e oggi sono a chiedermi come possa essere accaduto!!!)

All'Alpe Devero si arriva in un paio di ore abbondanti di auto da Milano. Dopo Domodossola si prosegue per Crodo e poi per Baceno, dove la strada si divide a sinistra per Devero e a destra per la Val Formazza. Se arrivate presto o la giornata non è granché -come domenica scorsa-, riuscirete ad arrivare al parcheggio Cologno che è a due passi dall'Alpe. Altrimenti dovrete parcheggiare in basso e salire con la navetta (tragitto di 10 minuti, 1 euro ad adulto, bambini gratis) oppure salire a piedi per il sentiero (circa 30 minuti).

All'Alpe davanti a voi si aprirà lo spettacolo della Piana del Devero. Qualsiasi foto non rende giustizia alla bellezza del luogo.




Dalla Piana partono molti sentieri facili, difficili, lunghi e corti.

Noi abbiamo scelto il sentiero nel bosco che conduce a Crampiolo



Superato il ponticello presso cui si trova la piccola baita dell'ente del turismo, un sentiero facile e prevalentemente in piano - adatto anche a bambini piccoli (se neonati, in zaino o fascia) - vi porterà in meno di mezz'ora alla frazione di Crampiolo (100 m di dislivello).

In alternativa c'è una carrozzabile più facile dove si può camminare con i passeggini.



Il sentiero passa in mezzo a piante di rododendro, mirtilli e lamponi. Quindi se la stagione è propizia, anche i bambini non avranno di che annoiarsi.

Noi abbiamo anche incontrato loro (fantastici, no?): 



Ancora pochi passi e vi troverete in un villaggio da fiaba. A Crampiolo c'è un agriturismo, un albergo e innumerevoli baite abitate e bellissime (altre vengono affittate). 

Tavoli per il pic nic, il torrente che scorre, prati dove sedersi, una chiesetta minuscola e due o tre negozi che vendono i prodotti della propria azienda agricola (formaggio, latte, burro, budini e yogurt).

Descrivervi cos'è questo posto è difficile. Lascio parlare le foto: 












Da Crampiolo si può proseguire su altri due facili sentieri. 

Uno brevissimo porta al Lago delle Streghe passando attraverso le torbiere




(P.S. certo, con il sole avrà colori migliori....)

Un altro sentiero di circa 20 minuti e tutto in salita porta invece al Lago Devero (questo l'abbiamo visto con il sole...!).  

Vale la pena fare la fatica: il lago è enorme, ha colori bellissimi ed è molto grande. Se progettare di circumnavigarlo sappiate che ci si impiegano
circa 3 ore.


Domenica scorsa siamo capitati (non per caso) a Crampiolo per la festa del rientro delle mucche dagli alpeggi. 

Vi dico subito che non è una festa in pompa magna come quella della Val di Fiemme o quella di Valtournanche. Anzi -a dire il vero- quando siamo arrivati le mucche stavano già pascolando belle pacioccone nel prato e quindi non sappiamo se la sfilata ci sia stata o meno.





Però abbiamo potuto assistere alla marchiatura del Bettelmatt, il formaggio tipico delle Valli dell'Ossola, prodotto con latte di mucche allevate tra i 1.800 e i 2.400 m nelle valli Antigorio-Formazza. 

Se avete occasione di venire da queste parti acquistatelo in loco perchè ha un prezzo decisamente più ragionevole e accessibile che in città. 

Profuma di erbe dei pascoli alti ed è questo che lo differenza nella sostanza dagli altri formaggi di malga (che pure sono superbi!).




Avrete certamente capito che per me l'Alpe Devero è uno dei posti più belli del mondo. Sicuramente uno dei più belli delle Valli Ossolane.

L'inverno arriva presto (siamo a 1.800 m.) e presto sarà tutto ricoperto di neve. 

Mi piacerebbe tornare d'inverno e mi piacerebbe dormire in una baita di pietra.

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