In una domenica di Dicembre scorso siamo stati in gita alla diga di Panperduto.
Già il nome evoca un romanzo fantasy, non pare anche a voi?, come altri nomi simili, Grifondoro, CittàLaggiù, la Stamberga Strillante, la Terra di Mezzo e il Bosco dei Cento Acri, senza dimenticare Tornavento, che è un’altra diga più a valle, non lontano da Panperduto.
Il nome Panperduto pare provenga dal fatto che al curvone di Coarezza - che il Ticino fa appena prima della Diga - molti barcaioli facessero fatica a tenere la barca in equilibrio a causa delle rapide e spesso la barca si ribaltasse con tutto il carico.
Personalmente amo molto i fiumi. Appartengo ad una generazione che da piccola ha fatto in tempo a nuotare nel Ticino.
E nemmeno tanto da piccola ho partecipato ad un campo nautico con gli scouts su un’isola non lontano da qui (presso Castelnovate, proprietà della Fondazione Brownsea).
Inoltre frequentando il Lago Maggiore quasi al confine con la Svizzera e l’OltrePo Pavese esattamente all'altezza della confluenza del Ticino nel Po, potrei dire che il Ticino è il mio fiume.
Il Ticino è un fiume bellissimo, dal corso lungo e tortuoso, che attraversa territori molto industrializzati e fortemente agricoli. Segna il confine tra Lombardia e Piemonte per lungo tratto, è immissario ed emissario del lago Maggiore.
Della diga di Panperduto avevo letto qualche descrizione e qualche post e mi incuriosiva molto.
La cooperativa che gestisce il nuovo Ostello organizza periodicamente visite guidate al sistema idraulico, alla diga, all'ambiente circostante, al piccolo museo della diga.
Si cammina sul casello idraulico, non sotto le arcate -dove il passaggio è vietato ai non addetti ai lavori - ma su un lato, esattamente sopra le rapide (impressionanti) e si passa al di là del canale su un'isoletta detta di Confurto che sta proprio in mezzo tra il Ticino e il bacino di calma del Panperduto.
Si riprende il cammino lungo l'alzaia del canale e si risale fino al prossimo ponte e si torna all'Ostello.
Vi consiglio assolutamente di venire a vedere questo posto immerso nel silenzio, nel verde, nei colori della Lombardia. La prossima visita guidata sarà a Febbraio. Per info visit@panperduto.it
1 commento:
È davvero affascinante! Se progetterò un giro da quelle parti lo metterò in lista tra i luoghi da visitare, sì! :)
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