Ancora una volta aderisco ad una proposta di Monica del blog ViaggieBaci che stavolta propone un viaggio in Italia attraverso le immagini che noi invieremo.
I viaggi sono una mia grande passione e questo l'avrete capito.
Questo potrebbe essere un blog di viaggi se mi impegnassi, ma significherebbe non parlare anche d'altro, cosa che invece voglio fare.
E allora seguo queste nuove amiche travel-blogger molto simpatiche che mi permettono qualche incursione da viaggiatrice di questo mondo.
Che dirvi d'altro? Che l'Italia è bellissima e poco valorizzata. Che amo in particolare il Centro e il Sud (non me ne abbia il Nord ma vi trovo proprio poco fascino) dove penso di essere vissuta in qualche vita passata. Quando facevo l'Università e sognavo che sarei diventata un'archeologa di fama, dicevo di me stessa che senza dubbio dovevo essere stata una greca o una magno-greca espatriata in Etruria. Troppo vicino sento il Sud al mio carattere e al mio essere, e confesso di sentirmi un po' prigioniera in questa valle padana che così poco offre ai cultori del cielo azzurro, delle pietre antiche e delle lingue mediterranee.
Ma basta parlare, fuori le foto!
Nel magazzino del Museo di Tarquinia sono conservati i vasi etruschi che ho studiato per la mia Tesi di Laurea. C'è un cartello con il mio nome e chissà se li rivedrò mai. Tarquinia è stata per anni una seconda casa. Ci andavamo quasi ogni settembre allo scavo dell'univeristà Statale, in un altro luogo magico che è La Civita, il sito della città etrusca sulla collina antistante la città odierna. Ci siamo tornati tante volte e a lungo per la tesi e altri affari, a volte solo per diletto. Di Tarquinia conoscevamo ogni pietra antica e moderna. Abbiamo camminato nelle sue vie tra le torri medievali, abbiamo sentito raccontare le sue storie da chi è l'erede diretto di chi costruì l'Ara della Regina, abbiamo respirato il vento che sa di mare e che soffia da tremila anni senza sosta tra le tombe dipinte e gli acquedotti. Siamo anche noi un po' tarquiniesi, un po' medievali, un po' etruschi.
Siracusa è stata la meta del mio viaggio più recente. Con le mie (ex)compagne di Università - le stesse con cui si andava a Tarquinia - organizziamo tutti gli anni un week end da qualche parte (da quando abbiamo compiuto 40 anni e siamo passate alla categoria babbione :). Noooo! Niente mare, discoteca, riviera romagnola. Abbiamo 'sto difetto: più culturale è la meta più siamo contente. Quest'anno siamo andate a vedere le Baccanti al Teatro Greco di Siracusa.
Ah la Sicilia!! Uno spettacolo di luce e colore. Non c'è da aggiungere altro. E Ortigia, il centro storico di Siracusa, brilla come pochi altri nell'antichità che lì è passata all'era moderna senza fermarsi. C'è sempre stato qualcuno su Ortigia! Ultimamente luogo un po' dimesso e decadente, sta riconquistando fama e onore. Alla sera è affascinantissimo, ma anche di giorno si scoprono angoli inattesi.
Chiudo con una contraddizione: una foto di Milano (Università Statale, con installazione del Salone del Mobile 2010), città in cui vivo ma che non amo particolarmente.
L'Università Statale è un luogo a me molto caro. Lì ho capito cosa avrei voluto essere e fare. Che poi la vita mi abbia portato ad altro, beh non è che importi molto, perchè nel mio cuore sempre e sarò un'archeologa, anzi - non confondiamo - un'etruscologa. Lì ho trovato i miei amici più cari, lì ho incontrato il mio futuro marito. E' un luogo dove torno volentieri anche con i miei figli, da dove la Milano che tutti conoscono (vip, suv, finanza, moda, ...) nemmeno si vede. Anche la mia città ha un bisogno estremo di attenzione perchè i posti così belli vanno scomparendo.
L'Italia è un posto bellissimo che noi lasceremo ai nostri figli. Aiutateci nel faticosissimo compito di lasciarla a loro migliore di come l'abbiamo trovata!
6 commenti:
Ciao, le tue fotografie sono bellissime, quella di Siracusa poi la trovo da premio. Anch'io ho avuto occasione di vedere al teatro di Siracusa l'Aiace ed è stata un'emozione indimenticabile. Torno domani a fare un giro sul tuo blog con calma.Buona serata.
Antonella
Clara, la frase finale è l'altro lato della medaglia di questa iniziativa. Da mammma, giuro che mi impegnerò.
Sai che anch'io da piccola sognavo di fare l'archeologa e poi alla fine mi sono laureata in arte contemporanea, ma come dici tu ... va bene lo stesso!
Amo il sud, ma anche al nord ci sono angoli meravigliosi e la tua ultima foto lo dimostra. L'unico anno in cui ho vissuto a Milano (master) ho scoperto le colonne di San Lorenzo e sono state una folgorazione ...
grazie per aver partecipato! Ci rivediamo tra qualche giorno per il gran finale, anche se qui sarà dura scegliere ...
Davvero belle e originali le tue foto... le mie sono tutte della mia terra, la Sicilia!
bellissime fotografie!
sono appena tornata da qualche giorni a Roma
buna serata
anni
Foto davvero meravigliose! Anche io ho vissuto a Milano, per tre anni. Quando ci vivevo, volevo scappare. Poi, come sempre succede, ti allontani dalle cose e cominci a vederne anche i lati positivi. La cartolina più bella di tutte, comunque, è quella di Siracusa! Un abbraccio.
Ciao Clara! Ricambio la tua visita al blog ;) Belle le tue foto, mi colpisce in particolare quella di Siracusa che mi ricorda da quanto tempo, troppo, dico di voler vedere la Sicilia...
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