mercoledì 27 marzo 2019

Alle Gole del Verdon con la famiglia/2 - Rafting, come e dove

Durante la settimana che abbiamo trascorso a Castellane, ci siamo varie volte soffermati davanti alle agenzie che proponevano ogni sorta di sport acquatico dans les eaux vives e cioè sul fiume. 

Sono attività che non si possono fare da soli, ci vogliono delle guide esperte, anche perchè il Verdon, quando c'è l'acqua, può essere pericoloso. Eh sì, perchè d'estate il livello del fiume è regolato dalle dighe a monte (quelle del lago di Castillon) che vengono aperte di regola il martedi e il venerdi. L'ente che gestisce le dighe d'accordo con il comune o non so chi, può decidere di aprirle anche un giorno in più a settimana, per permettere lo svolgersi delle attività sportive, altrimenti non praticabili. 

Quindi se trascorrete qualche giorno in zona sappiate che a volte il fiume è pacifico ma il giorno dopo può essere impetuoso. Non ci sono cartelli, informatevi!

Le attività sul fiume vanno dal rafting all'hydrospeed, al canyoning, al kayak. Ci sono sempre due o tre livelli di difficoltà, viene sempre segnalato se sono adatte a principianti o meno (bisogna comunque saper nuotare ed essere un po' avventurosi).

Dopo aver letto mille depliant e aver chiacchierato con chiunque proponesse attività simili, abbiamo deciso per il rafting, livello "decouverte" cioè base.

Abbiamo scelto l'agenzia basandoci sui commenti di tripadvisor e su quello che ci sembrava più family-friendly di tutti e abbiamo incrociato le dita che fosse quello giusto per noi - Buena Vista Rafting - che aveva anche il merito di avere una sede fuori dal paese con parcheggio comodo.

Abbiamo prenotato per il venerdi: il materiale viene fornito tutto da loro, tuta in neoprene, caschetto, giubbotto salvagente e anche scarpe chiuse, se come noi viaggiate in sandali da trekking e non le avete portate da casa.

Il percorso scelto era lungo 8 km: dal ponte di Castellane alla spiaggia di Chasteuil. Durata un'ora e mezza, che poi avremmo scoperto essere troppo breve per i nostri gusti. Però per iniziare è più che sufficiente!

Lo ammetto, all'inizio non ero per niente confident, ho accettato solo perchè mio marito e i miei figli erano entusiasti e perchè non puoi fare le vacanze sul Verdon e non fare almeno un'attività acquatica.

Poi quando ho visto le tute di neoprene dove non ci sarei entrata nemmeno con un braccio avevo di deciso di fuggire 😂😂😂

Ma la nostra guida, il super Esteban, mi ha convinto che ce n'era per tutte le taglie e mi ha fatto scivolare dentro una tuta che sembrava fatta apposta per me. Come potrei non amarlo per sempre?

Comunque dopo questo episodio iniziale poco memorabile, tutti bardati siamo stati portati con un pullmino al punto di partenza.
Con noi moltissimi altri equipaggi di altre agenzie, visto che era il giorno di rilascio delle acque dalla diga.

Breve briefing da parte di Esteban e poi in acqua. 
Il canotto è da 8 persone più la guida che sta -a seconda dei momenti- davanti o dietro. Ognuno ha una propria pagaia e deve avere un ruolo attivo nella conduzione del gommone. Se non volete far fatica e vi infastidiscono acqua fredda, spruzzi, instabilità del mezzo, state a a casa.

Le guide sono eccezionali e sarete a vostro agio in due minuti. Sappiate che il gommone è i-n-a-f-f-o-n-d-a-b-i-l-e e i bordi sono ruvidi e non scivolosi (così come il retro-gamba della tuta che indossate, aggiungo). Metterete anche i piedi dentro fasce elastiche sul fondo, per aiutarvi a stare in equilibrio tra le onde. 

Il fiume è freddo, sapevatelo, e la tuta serve fino ad un certo punto, ma non ci farete più caso una volta che sarete nelle rapide. 

Compito della guida è dare ordini ai partecipanti quando si presenta una rapida o una curva. Vi insegnano anche cosa fare se per caso qualcuno avesse la sventura di cadere nel fiume, ma a posteriori posso dire che al livello base è assolutamente impossibile che ciò accada.

Esteban è stato una guida fantastica. Ha simulato scontri con grossi macigni, con la falesia, ha finto incontri con i coccodrilli e saltava qua e là nel gommone con un entusiasmo senza pari. 
Ci ha condotto nelle rapide, ci ha fatto fare il salto di una cascata (!) e alla fine ci ha fatto tuffare nel fiume da un masso sporgente  (in un punto dove l'acqua era ferma e adeguatamente profonda).
Parlava in francese, traduceva in inglese e nel nostro caso utilizzava anche alcune parole in italiano - destra, sinistra, avanti, sasso! -  che noi stessi gli avevamo insegnato (visto che gli altri 4 che erano con noi nel gommone erano francesi e per di più abbastanza muti e per niente proattivi). 
Poi i francesi che parlano italiano sono fortissimi, avanti amici, tutto a la destra, et voilà un pierre, comme tu dis en italien, uno sasso!

E' stata un'ora e mezza adrenalinica ed entusiasmante e quando tutto è finito ci è dispiaciuto un po'. Tuttavia sono stati i soldi meglio spesi di tutta la settimana.

Se andrete sul Verdon per le vacanze, dovete assolutamente provare il rafting o una delle altre attività. Non solo perchè sono alla portata di tutti ma anche perchè l'ambiente circostante è bellissimo e vale la pena viverlo "dal basso".











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