Luoghi che.
ci sono luoghi che hanno un colore e un sapore.
ci sono luoghi che hanno un profumo.
di sabbia, di conchiglie, di muschio, di terra, di sasso.
ci sono luoghi che hanno il colore del sole, del cielo, dei prati.
i mattoni rossi dell'oratorio, il verde del parco dove sta la piscina.
ci sono luoghi che hanno un sapore.
di pane e salame come le gite in montagna, di frutta e pomodori come i pic nic al mare.
delle cotolette della nonna, che come le faceva lei non le fa nessuno.
dei formaggi delle valli dell'Ossola, del pane con i semini appena sfornato dalla panetteria di quel paese della Sicilia, delle cozze al limone mangiate all'Ile de Rè.
delle pietre incandescenti del teatro greco, delle colonne del tempio che si specchia nel mare, del mirto bevuto nella piazza di Kissàdove, delle cicale che friniscono nella piana
ci sono boschi che sanno di tenda e di chitarre e di pentole lavate nel torrente e di zaini sulle spalle sfiorati dal sole
ci sono spiagge che sanno di conchiglie (tante, tante, tantissime) come quelle della Bretagna
Ci sono luoghi splendidi al mondo. E non voglio stare qui solo a sognarli.
Ho promesso a miei figli - quando ancora erano nella panza - che mai riunceremo ad un viaggio, ad una partenza, ad un'avventura.
Per quanto low cost, per quanto all'ultimo minuto, per quanto breve o brevissima, per quanto faticosa.
Farò tutto il possibile nella mia vita con loro per viaggiare nel mondo.
E quindi anche quest'anno partiamo. Senza indugi.
Meno due giorni. YES.
Commenti_______________________________________________
ci sono luoghi che hanno un profumo.
di sabbia, di conchiglie, di muschio, di terra, di sasso.
ci sono luoghi che hanno il colore del sole, del cielo, dei prati.
i mattoni rossi dell'oratorio, il verde del parco dove sta la piscina.
ci sono luoghi che hanno un sapore.
di pane e salame come le gite in montagna, di frutta e pomodori come i pic nic al mare.
delle cotolette della nonna, che come le faceva lei non le fa nessuno.
dei formaggi delle valli dell'Ossola, del pane con i semini appena sfornato dalla panetteria di quel paese della Sicilia, delle cozze al limone mangiate all'Ile de Rè.
delle pietre incandescenti del teatro greco, delle colonne del tempio che si specchia nel mare, del mirto bevuto nella piazza di Kissàdove, delle cicale che friniscono nella piana
ci sono boschi che sanno di tenda e di chitarre e di pentole lavate nel torrente e di zaini sulle spalle sfiorati dal sole
ci sono spiagge che sanno di conchiglie (tante, tante, tantissime) come quelle della Bretagna
Ci sono luoghi splendidi al mondo. E non voglio stare qui solo a sognarli.
Ho promesso a miei figli - quando ancora erano nella panza - che mai riunceremo ad un viaggio, ad una partenza, ad un'avventura.
Per quanto low cost, per quanto all'ultimo minuto, per quanto breve o brevissima, per quanto faticosa.
Farò tutto il possibile nella mia vita con loro per viaggiare nel mondo.
E quindi anche quest'anno partiamo. Senza indugi.
Meno due giorni. YES.
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#1
04 Agosto 2011 - 21:14
ci sono posti che restano nel cuore....buone vacanze!!!
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Alleg67 |
#2
05 Agosto 2011 - 13:26
Ti auguro delle splendide vacanze!
I presupposti ci sono, quindi, divertiti!!!
Kriegio
I presupposti ci sono, quindi, divertiti!!!
Kriegio
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Kriegio |
#3
28 Agosto 2011 - 19:59
buone vacanze!!!!!!!!!!!!!!!
worldwidemom
worldwidemomIl Mediterraneo non ci deluderà
Dopo un Luglio che da un lato ci ha condotti sull'orlo del Polase e dell'altro ha sparso neve sulla cima dello Sciliar, sono proprio contenta di essere andata sull'Atlantico l'anno scorso. Chè quest'anno proprio non avrei sopportato l'idea.
E invece tiè, ce ne andiamo nel cuore del Mediterraneo e stavolta Giove Pluvio, visto che siamo a casa sua, spero che non muova un dito.
Sì, ci facciamo un bel giro del Peloponneso con i nostri cari amici Faret. Gli unici, mi ripeto, con cui è possibile e ragionevole organizzare una vacanza (comunque questo ve lo confermerò alla fine del tour:)
4 bambini al seguito tra i 4 e gli 8 anni, tutti simpatici carini e abituati a viaggiare. Curiosi e molto amanti delle avventure (e disposti ad affrontarle).
Lo confesso, abbiamo prenotato gli alloggi dall'Italia, e molto molto tempo fa. Nonostante tutto e nonostante il nostro spirito da routard, non ce la siamo sentiti di andare all'avventurissima. Già così mi sembra un evoluzione rispetto agli scorsi anni: auto, traghetto, cabina, borraccia, cappello, crema solare, macchina fotografica, sandali e via (compiti delle vacanze, mannaggia a loro, f-i-n-i-t-i !!!!.....OLE'; libro sui miti greci raccontati ai bambini, letto!!! OLE')
E così siamo pronti. Sabato si parte e - sono sicura - e non potrebbe che essere così - il Mediterraneo non ci deluderà.
3 tappe + Atene (compresa una mini isoletta dalla sabbia candida), qualche sito archeologico e tanto mare.
Sapete come sono, non farò tutta questa fatica per arrivare e piazzarmi sotto l'albero a sonnecchiare (andrei più vicino no???).
Anche se il caldo sarà atroce e il sole spaccherà i sassi. Forse in un'altra vita o in un'altra epoca: c'è sempre un tempo per...
Questo è il tempo per girare, vedere gente, fare cose (cit.)
Questo è il tempo di viaggiare, prima che i nostri figli non vogliano più venire con noi. E prima che noi siamo decrepiti (ad esempio).
Quindi andiamo.
La strada ci aspetta per una nuova avventura.
Buona estate a tutti, ovunque voi siate.
Commenti______________________________________________
E invece tiè, ce ne andiamo nel cuore del Mediterraneo e stavolta Giove Pluvio, visto che siamo a casa sua, spero che non muova un dito.
Sì, ci facciamo un bel giro del Peloponneso con i nostri cari amici Faret. Gli unici, mi ripeto, con cui è possibile e ragionevole organizzare una vacanza (comunque questo ve lo confermerò alla fine del tour:)
4 bambini al seguito tra i 4 e gli 8 anni, tutti simpatici carini e abituati a viaggiare. Curiosi e molto amanti delle avventure (e disposti ad affrontarle).
Lo confesso, abbiamo prenotato gli alloggi dall'Italia, e molto molto tempo fa. Nonostante tutto e nonostante il nostro spirito da routard, non ce la siamo sentiti di andare all'avventurissima. Già così mi sembra un evoluzione rispetto agli scorsi anni: auto, traghetto, cabina, borraccia, cappello, crema solare, macchina fotografica, sandali e via (compiti delle vacanze, mannaggia a loro, f-i-n-i-t-i !!!!.....OLE'; libro sui miti greci raccontati ai bambini, letto!!! OLE')
E così siamo pronti. Sabato si parte e - sono sicura - e non potrebbe che essere così - il Mediterraneo non ci deluderà.
3 tappe + Atene (compresa una mini isoletta dalla sabbia candida), qualche sito archeologico e tanto mare.
Sapete come sono, non farò tutta questa fatica per arrivare e piazzarmi sotto l'albero a sonnecchiare (andrei più vicino no???).
Anche se il caldo sarà atroce e il sole spaccherà i sassi. Forse in un'altra vita o in un'altra epoca: c'è sempre un tempo per...
Questo è il tempo per girare, vedere gente, fare cose (cit.)
Questo è il tempo di viaggiare, prima che i nostri figli non vogliano più venire con noi. E prima che noi siamo decrepiti (ad esempio).
Quindi andiamo.
La strada ci aspetta per una nuova avventura.
Buona estate a tutti, ovunque voi siate.
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#1
03 Agosto 2011 - 10:06
Avete fatto benen a prenotare il
rpenotabile, sopratuto se ci sono dei bambini che viaggiano, noi da
quando abbiamo nostra figlia prenotiamo sempre prima andavamo
all'avventura totale...
sarà una bellissima Estate e un viaggio stupendo io in Grecia sono stata solo a Coufu' anni addietro meravigliosa, il amre poi...
buone vacanze e avventure!!
sarà una bellissima Estate e un viaggio stupendo io in Grecia sono stata solo a Coufu' anni addietro meravigliosa, il amre poi...
buone vacanze e avventure!!
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Alleg67 |
martedì, 02 agosto 2011
Luglio/1
Le mie amicae non hanno paura di niente. Forse un po' dell'età che avanza, ma purtroppo ce ne dovremo fare tutte una ragione. Sono delle gran viaggiatrici e sono di buona compagnia. Con le mie amicae questo luglio sono stata 2 giorni a Marrakesh, anzi per la verità ed effettivamente ci siamo state un giorno e mezzo, ma questo fa poco la differenza.
Le mie amicae sono abituate a viaggiare in posti strani, il Botswana, l'Uzbekistan, il Nepal,... soprattutto L. e M. che hanno legami familiari meno stretti (rispetto ai miei, ad esempio). Insieme siamo una forza, ed è un peccato che per diversi motivi non riusciamo a viaggiare insieme più di 48 ore all'anno.
Ma io le ringrazio di queste 48 ore perchè finora abbiamo fatto cose bellissime e ogni volta è una bellissima avventura.
Roma, Atene e quest'anno Marrakesh. Un piccola finestra sul mondo per me che ho un limite oggettivo che sono i due miei cicciottini (non tanto per la loro presenza in sè, ma viaggiare in 4 effettivamente costa, specie se vai mooolto lontano!!!).
E' una specie di regalo che mi faccio ogni anno e ogni anno questo piccolo break mi dà la forza per affrontare altre mille cose.
Come al solito, al ritorno da un viaggio mi sento più forte. E' così da sempre. Mi sento un po' cambiata (in meglio) e più forte.
Comunque le mie amicae mi hanno trascinato (non ci è voluto gran clamore per convincermi, è bastata una mail in una uggiosa giornata di Febbraio) a Marrakesh.
La (il?) ryad che abbiamo prenotato è un gioiello appena alle spalle di Jemaa el Fnaa, la Place, il cuore pulsante di Marrakesh. Vai di lì, poi giri a destra, schivi tre o quattro motorini, due carretti, resisti alle lusinghe del tipo dell'hammam e di quello delle pantofole, e d'un tratto ti ritrovi in una stretta viuzza con alti muri su cui si vedono solo portoni di legno. Bussi al numero che cercavi, la porta si apre su un'oasi silenziosa (ci sono persino degli alberi di arance!).
Fuori invece la sarabanda della medina, i suq, la Place.
Stravolgente e affascinante.
Incredibile e così reale.
Così araba e così europea.
Così mediterranea così "altro"
Mi piange il cuore nel ripartire. Non dimenticherò mai la tajine di pollo, olive e limoni canditi. E il sole che tramonta sul minareto della Koutoubia. E i vicoli, i cortili, i palazzi. L'umanità brulicante. La cena in piazza, il te speziatissimo che mi lacrimano gli occhi al solo pensiero. Il tè alla menta. Le palme e la vegetazione rigogliosissima.
Il giardino Majorelle e i suoi cactus. Le ceramiche variopinte e le decorazioni dei palazzi antichi.
Il colore rosa della medina e della citè nouvelle.
Marrakesh la rouge.
I love you.
Commenti______________________________________________
Le mie amicae sono abituate a viaggiare in posti strani, il Botswana, l'Uzbekistan, il Nepal,... soprattutto L. e M. che hanno legami familiari meno stretti (rispetto ai miei, ad esempio). Insieme siamo una forza, ed è un peccato che per diversi motivi non riusciamo a viaggiare insieme più di 48 ore all'anno.
Ma io le ringrazio di queste 48 ore perchè finora abbiamo fatto cose bellissime e ogni volta è una bellissima avventura.
Roma, Atene e quest'anno Marrakesh. Un piccola finestra sul mondo per me che ho un limite oggettivo che sono i due miei cicciottini (non tanto per la loro presenza in sè, ma viaggiare in 4 effettivamente costa, specie se vai mooolto lontano!!!).
E' una specie di regalo che mi faccio ogni anno e ogni anno questo piccolo break mi dà la forza per affrontare altre mille cose.
Come al solito, al ritorno da un viaggio mi sento più forte. E' così da sempre. Mi sento un po' cambiata (in meglio) e più forte.
Comunque le mie amicae mi hanno trascinato (non ci è voluto gran clamore per convincermi, è bastata una mail in una uggiosa giornata di Febbraio) a Marrakesh.
La (il?) ryad che abbiamo prenotato è un gioiello appena alle spalle di Jemaa el Fnaa, la Place, il cuore pulsante di Marrakesh. Vai di lì, poi giri a destra, schivi tre o quattro motorini, due carretti, resisti alle lusinghe del tipo dell'hammam e di quello delle pantofole, e d'un tratto ti ritrovi in una stretta viuzza con alti muri su cui si vedono solo portoni di legno. Bussi al numero che cercavi, la porta si apre su un'oasi silenziosa (ci sono persino degli alberi di arance!).
Fuori invece la sarabanda della medina, i suq, la Place.
Stravolgente e affascinante.
Incredibile e così reale.
Così araba e così europea.
Così mediterranea così "altro"
Mi piange il cuore nel ripartire. Non dimenticherò mai la tajine di pollo, olive e limoni canditi. E il sole che tramonta sul minareto della Koutoubia. E i vicoli, i cortili, i palazzi. L'umanità brulicante. La cena in piazza, il te speziatissimo che mi lacrimano gli occhi al solo pensiero. Il tè alla menta. Le palme e la vegetazione rigogliosissima.
Il giardino Majorelle e i suoi cactus. Le ceramiche variopinte e le decorazioni dei palazzi antichi.
Il colore rosa della medina e della citè nouvelle.
Marrakesh la rouge.
I love you.
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#1
03 Agosto 2011 - 10:05
ma dai sei venuta da queste aprti e non mi hai contattato? cattivissima!!!
Leggo che ne sei rimasta affasscinata, lo so é Unica Marrakech.....si dice il Ryad, ....allora spero tornerai presto!!
Leggo che ne sei rimasta affasscinata, lo so é Unica Marrakech.....si dice il Ryad, ....allora spero tornerai presto!!
#2
03 Agosto 2011 - 10:41
ma sai che ci sono stata davvero solo 1
giorno e mezzo. troppo poco per fare qualsiasi cosa, troppo poco per
organizzare anche il più piccolo summit. tornerò per un giro più ampio,
tornerò con i miei figli. e allora senza dubbio, ci vedremo!!!! è una
promessa.
| | claramarina |
