venerdì 18 novembre 2011

mercoledì, 30 settembre 2009

Piscina. OLE'

E' ricominciata la piscina e abbiamo già fatto una bella litigata.
come si dice adesso, sarà il tempo, sarà il cambio di stagione, ma io a Settembre una bella litigata con qualcuno la faccio sempre.
Il problema vero è che non ottengo quasi nulla. E mi dovrei fare delle domande.

FranzBello annaspa ancora in acqua come quando aveva tre anni. Non ha paura e questo lo dimostra ogni estate lanciandosi in acqua - al mare e al lago - senza problemi e senza sosta. Ma non nuota da solo. Nonostante tre anni di corso, senza parlare dei due anni di baby-genitore. Eppure altri bambini con stesso fisico-mingherlino-, stesso carattere -permaloso- e stesse-grandi-capacità sono a due livelli più in là. Ma lui, l'Andrea e la Costanza sono ancora lì quasi attaccati al bordo come i piccoli.
Ognuno ha i suoi tempi e le sue modalità, mi è chiaro.
E non tutti sono dei gran sportivoni.
Ma se io ti affido mio figlio - pagando- per insegnargli a nuotare, io voglio che tu lo faccia.
Le rotelle alla bici gliele abbiamo dovute togliere con la forza. E dopo poche ore pedalava che era una bellezza. Quindi è in grado assolutamente di fare quello che gli si dice. Ha già dato buona prova di se' anche in altre occasioni. Potrebbe non essere un problema di FranzBello.

Dopo la nostra sceneggiata (la PaolaMammaDiAndrea aveva i capelli dritti) il secondo sabato hanno istituito_e neanche ne siamo stati messi al corrente_un corso intermedio dove sono finiti tutti i nostri figli con un energico istruttore che sa il fatto suo.
Vediamo come si evolve la situazione.
Se vedete una colonna di fumo verso casa mia, sono io che ho bruciato la piscina.
postato da: claramarina alle ore 12:58 | link | commenti (5)
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sabato, 26 settembre 2009

Summer memories : sa fregula

La Sardegna ci è rimasta nel cuore. Quest'estate magicamente e terribilmente senza vento ci ha regalato mare calmo e limpido e spiagge splendide mai pericolose. Abbiamo girato su e giù la costa Ovest tra Oristano e Alghero facendo base in quel posto curioso e molto particolare che è Bosa. Poi ci siamo spostati a Nord, dove, graziati dal vento ancora una volta, abbiamo girovagato tra CastelSardo e Santa Teresa con grande soddisfazione.
Ci è rimasto nel cuore il mare, certo, impossibile dimenticarlo, certe spiagge incredibili di quarzo bianco o granito rosa. E ci vorrà un post apposta per parlarne.
Ma ci sono rimasti nel cuore anche i sardi, con quell'attaccamento tenace alla loro terra e alla loro cucina. E ci sono rimasti nel cuore alcuni luoghi "sacri" come Barumini.

E' a Barumini che, prima di affrontare la scalata a Su Nuraxi, abbiamo avuto la gioia di provare la fregola con le arselle. Si tratta di una specie di pasta di semola fatta a mano in forma di pallini e poi tostata che ricorda da vicino un maxi cous cous. La versione più popolare è con le arselle (un tipo di vongola) ma può essere cucinata in mille modi.

Ieri sera io ho emulato la fregola provata al ristorante
Sa Lolla di Barumini (non è pubblicità, è onore al merito!!!!) in una torrida giornata dell'Agosto 2009.

Naturalmente io non avevo le arselle sarde, ne' pomodori all'altezza della situazione . Ma il risultato -assicurano il papàprof e i due trolls di casa- è soddisfacente (se la sono mangiata tutta)


invitoacena

Con questo piatto partecipo alla cena dell'"
Allegra Compagnia di Fine Estate" organizzata da Polepole.

Ingredienti
200 grammi di fregola
1 kg di arselle o vongole
300 gr di pomodori freschi
aglio
prezzemolo

In un tegame -meglio se di terracotta- rosolate un paio di spiccchi d'aglio, il prezzemolo e i pomodori tagliati a pezzetti. Aggiungete quattro o cinque mestoli di acqua, salate e pepate e dopo qualche minuto aggiungete la fregola.
Nel frattempo in una casseruola fate aprire le vongole.
Dopo avere eliminato i gusci vuoti e quelle rimaste chiuse, aggiungete le restanti alla zuppa di fregola.
Filtrate l'acqua di cottura delle vongole e aggiungetela a poco a poco alla zuppa.
Lasciate cuocere circa 10 minuti fino alla cottura della fregola.
Servite calda in stoviglie di terracotta aggiungendo un filo d'olio a crudo.


09 settembre 056

Partecipate anche voi!!!!! Tutte le inidicazioni qui e qui.
postato da: claramarina alle ore 07:20 | link | commenti (2)
categorie: estate, summer memories
mercoledì, 23 settembre 2009

40 tutti per noi...(blog candy di Coccinelle Pazze Hand Made)

in onore di tutte le "ragazze" che quest'anno compiono 40 anni come la sottoscritta, partecipo a questo blog candy indetto da Coccinelle Pazze, un bellissimo e c-r-e-a-t-i-v-i-s-s-i-m-o blog in cui sono capitata per caso cercando "ricette" di borse fatte a mano (mi piacerebbe tanto farne una, per ora ho comprato la stoffa, poi cerco il modello, alla fine la commissionerò ad una sarta....lo so).

TORTAAndate a visitarlo. E proprio bello e pieno di idee! e partecipate anche voi...entro il 22 ottobre cliccando sulla foto!

Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Ci siamo. Quasi.

Siamo entrati nel pieno della prima elementare. abbiamo ritirato i libri, li abbiamo ricoperti come-ha-detto-la-maestra, abbiamo comprato tutto il materiale come-ha-detto-la-maestra, con lo spirito home-made che ci contraddistingue abbiamo cercato su internet delle etichette per i libri le abbiamo stampate, colorate e incollate (la prossima volta mi procuro della carta adesiva... EH!!!).
In realtà spero che la prossima volta FranzBello possa disegnarle da solo. Sarebbe molto bello.

Non sono pronta per la prima elementare (io). Non sono neppure ansiosa.
Anzi sono ottimista e ho una certa fiducia nelle persone e nelle cose e in questo caso nella scuola.

Ma, quando vedrò che FranzBello comincerà a imparare a scrivere la A, sarò tranquilla. Vorrà dire che si comincia davvero.

Purtroppo io vedo la scuola alle 8.30 della mattina e poi non la vedo più per tutto il giorno.

Quindi, la cosa fondamentale per me è che mio figlio impari qualcosa e non perda tempo.

Se poi la maestra è anche simpatica , meglio!
Se poi la maestra oltre ad insegnare diventa una figura adulta di riferimento, meglio!
Se poi la maestra li porta anche a teatro, ancora meglio!


Per il resto (ribadisco, purtroppo) incrocio le dita!

A questo proposito, una mamma qualche giorno fa mi ha avvicinato furtivamente raccontandomi alcune voci di corridoio che ora invece animano una vivace discussione inter-mamme via mail e per chi può - io no - anche in crocchi che indugiano davanti alla scuola.
Naturalmente tutto andrà vagliato e provato e comunque la questione non è grave. Quindi sopravviveremo anche questa volta.

Non sono pronta alle elementari (io).
postato da: claramarina alle ore 17:42 | link | commenti (1)
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sabato, 19 settembre 2009

laviamoci le mani!

palmolive
postato da: claramarina alle ore 22:27 | link | commenti (1)
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lunedì, 14 settembre 2009

Primo giorno di scuola, che emozione!

- ma sai che oggi con questa maglietta mi sento proprio un bambino della prima elementare?

Certo Franz tu SEI un bambino della prima elementare, e oggi in classe eravate bellissimi. e sembravate al tempo stesso così -ancora- piccoli e così -già- grandi. e Monterosso che a pranzo non finiva di parlare e si sarebbe sbafato anche il tavolo. e l'alessandro che era proprio contento. e il pietro che si è messo addirittura al primo banco.
e comunque quelli emozionati eravamo noi genitori. direi che voi bimbi invece foste abbastanza inconsapevoli del gran giorno. e forse è meglio così. avete chiaccherato con le maestre. avete raccontato di voi e delle vostre famiglie. domani trascinerete a scuola lo zainone pieno di materiali, che oggi - divertendoci un sacco - abbiamo comprato insieme. e poi le maestre cercheranno di capire come siete fatti e cosa vi piace.
E' una bella avventura!
Ti auguro di viverla al meglio.
La mamma e il papà ti saranno vicini.

09 SETTEMBRE 012
postato da: claramarina alle ore 21:33 | link | commenti (1)
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domenica, 13 settembre 2009

Sono cose che fanno piacere!

Non ci posso credere. Ho mandato parte del post del 7 settembre a Italians, la rubrica quotidiana di Severgnini, e me l'hanno pubblicata!!! Supermammaclara.......
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-09-13/11.spm
postato da: claramarina alle ore 15:04 | link | commenti
categorie: vita da mamma, partecipo anche io
venerdì, 11 settembre 2009

oratorio

Nella nostra parrocchia a settembre possono partecipare all'oratorio estivo anche i bambini che nello stesso mese inizieranno la prima elementare. Ne abbiamo approfittato anche noi per una settimana. Un breve esperimento che ha avuto successo.
FranzBello si è divertito tantissimo, ha partecipato, ha giocato. C'erano quattro o cinque suoi compagni della materna e alcuni già passati alle elementari.
Ha partecipato con entusiasmo e senza risparmiarsi. Ha fatto amicizia con gli educatori che adesso lo salutano per il quartiere (fa un po' impressione) e anche con altri bambini più grandi, che certo incontrerà di nuovo nei corridoi della scuola.

Per Franz è un ambiente noto. Frequentiamo con una certa costanza (e immensa fatica) la Messa della domenica mattina. La parrocchia è quella dove è cresciuto il papàprof e quindi molti nostri amici ormai con famiglie e bambini si ritrovano spesso a chiaccherare sul sagrato.
Il cuginettoTeto ha iniziato il Franz al calciobalilla. Ma ancora il seienne non ha capito
come si gioca e da che parte si fa gol. Quando qualcuno fa gol, esultano tutti e pace. I più grandi si arrabbiano un po', ma è nella natura del gioco.
Da quest'anno FranzBello potrà avere - e ne è molto orgoglioso - la sua tessera personale, con la quale prendere in prestito le palline per il calcetto, le racchette da ping pong (proveremo a giocare) , oppure il pallone da basket o quello da calcio.
Gli educatori dell'oratorio estivo sono stati molto bravi e hanno badato a questi piccoli nani apparentemente fuori posto, che hanno ricambiato l'affetto.

Anche a CiccioPao piace tanto l'oratorio e si è fatto grandi pianti quando ha capito che lui invece sarebbe andato al nido. Gli piace sopratutto mettere le mani nel calcetto e toccare i giocatori rossi e blu, chiaramente mentre si sta giocando.

Anche a me piace. Ritrovo l'atmosfera della mia parrocchia, che ormai è dall'altra parte della grandecittà. Ritrovo il piacere della chiacchera senza tempo della domenica mattina. Il caffè al bar. Le caramelle gommose. Le granite. I nasi dei bimbi contro la rete del campo da calcio per vedere tratti di partita. La panchina con le ragazzine sedute a crocchi a spettegolare. La fontanella. Gli amici che vedi solo lì. I bambini che hanno uno spazio sicuro per giocare. Le campane che annunciano la Messa successiva. Il prete simpatico. Il parrocco. La perpetua (esiste ancora).
postato da: claramarina alle ore 11:47 | link | commenti
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano

dubbi amletici

Ieri sera tornando dal parco una bambina di terza elementare amica di FranzBello, passando davanti all'edicola, legge: Morto Mike Bongiorno!
Ci pensa. Poi dice al papà: Ma qualche settimana fa non era morto anche Michael Jackson?
E il papà: sì e allora?
La bimba: Muoiono tutti quelli che iniziano per M.......
postato da: claramarina alle ore 10:49 | link | commenti
categorie: mamma ti posso dire una cosa, abito a milano
giovedì, 10 settembre 2009

la mia ora peggiore

tutto inizia con la sveglia alle 7. chiaramente non so neppure dove sono e cosa faccio lì, eppure è casa mia e a poco a poco infatti la riconosco. il papàprof sta per uscire. deve essere in classe a saronno alle 8 e un minuto di indugio può essere un dramma.

prima di fare qualsiasi cosa passo nella camera dei due trolls, tiro su la tapparella, apro la finestra (almeno adesso che è ancora quasi estate) e faccio suonare il carillon. nessun movimento.

nel frattempo inizio a fare colazione chè altrimenti svengo. dopo minuti che mi sembrano velocissimi -e forse lo sono- ripasso nella stanza dei trolls dove c'è ancora silenzio e nessun movimento. le otto si avvicinano e qui nessuno si muove.

non mi resta che svegliarli. a malincuore, lo ammetto. ma pace di tutte quelle volte che i due si sono presentati nei pressi del lettone all'alba dicendo "mamma, latte" oppure nella versione evoluta "voglio fare colazione" (oppure: "mamma, tu a che ora fai colazione?").

FranzBello e CiccioPao fanno colazione da soli, senza troppi pasticci, mentre io a stento mi (ri)compongo e assumo una faccia accettabile e prensentabile nella società dei "normali".

Come tutte le mattine del mondo i due suddetti lasciano nella tazza un centimetro di latte a testa che mi fa uscire pazza. Ma i tentativi di convincerli che a finire il latte fino in fondo alla tazza non si muore sono inutili.

Ora del lavaggio. Nessuno che si voglia lavare. Tocca a lui, prima. Prima Franci, dice CiccioPao. Sempre io, dice FranzBello. Minuti e minuti di inconcludenti trattative finchè supermammaclara con i capelli da gorgone e gli occhi furiosi e urla beluine afferra prima uno e poi l'altro e procede al lavaggio coatto e alla vestizione dei recalcitranti.

Ore otto. Si esce rumorosamente sul pianerottolo, il seienne (quello bravo che va al campus al museo EHM) alla richiesta di chiamare l'ascensore dice "devo fare sempre tutto io" e fa finta di niente. Il dueenne bofonchia qualcosa di simile a "lo voglio fare io" ma è troppo nano e comunque non capisco cosa dice. Chiaramente l'ascensore viene chiamato da qualcun altro mentre scorrono minuti preziosi.

Quando finalmente usciamo dal portone, pare che il palazzo tiri un sospiro di sollievo. Ce l'hanno fatta ! ! !! Sono usciti ! ! ! Tutti ! ! ! ! Non tornano prima di sera ! !! ! OLE'

L'edicolante sottocasa che mi vede uscire tutti i giorni alla stessa ora trascinando due trolls frignoni ridacchia (...che cavolo ridacchi, vuoi fare a cambio?)

Sulla strada per il nido ci fermiamo a guardare vari camion delle immondizie e puliscistrade, gli uomini che puliscono i graffiti da un muro,
quelli che raccolgono le foglie al parco, il tram arancione che va, il tram verde he viene, la luna ancora in cielo e tutto quello che la città di mattina può offrire.

In queste mattine, dopo aver lasciato CiccioPao al nido che fa il suo solito spettacolino straziante del bambino rapito e/o abbandonato (durata: 2 secondi e mezzo, giusto il tempo di uscire -noi- dal nido, poi smette), io e FranzBello saltiamo sul tram e andiamo al Museo Diocesano per il Campus.

Lasciato anche il seienne, la supermammaclara inforca la sua "fedele" Bikemi e si trascina in ufficio.

Entra nell'ascensore e dice "pace". Inizia un'altra faticosa giornata di lavoro.
(Grazie al Cielo da lunedi i due Frignomen* entreranno praticamente dalla stessa parte! Santa invenzione la scuola!)


*nota: Frignomen è un supereroe, un po' come Superman, però bambino. La sua caratteristica è che non ha bisogno della cabina telefonica per trasformarsi, si trasforma così all'improvviso per strada. Smette i panni della persona normale e si trasforma -per una stupidata e soprattutto senza preavviso- in Frignomen, il supereroe dalla lacrima più veloce che c'è. E via per le strade della città!!!!!!!! Fino a quando viene distratto da qualcosa -solitamente altrettanto stupido come la causa scatenante- e ritorna ad essere il bambino di prima.
Io ne ho due di Frignomen a casa. Guarda un po' che fortuna!!!


lunedì, 07 settembre 2009

Si ricomincia, coraggio!

Si ricomincia.
Sarà un anno impegnativo.
Non so se faticoso, ma sicuramente impegnativo.

La maestra Germana sta già procedendo allo spannolinamento di CiccioPao, che nelle versione "fuori casa" fa il bravo e diligente bambino e la fa nel vasino (bastard inside)!!!!

FranzBello è al campus al Museo Diocesano con i suoi pennelli e i suoi panini. Il cielo è blu sopra Milano e sarà un bellissimo settembre.

Abbiamo comprato lo zaino per la prima elementare e non è stato un dramma (OLE'). L'importante con FranzBello è farlo scegliere tra due al massimo tre opzioni. Essendo lui comunque immune da Gormiti&affini ha scelto uno zaino rosso con l'aletta sagomata con la figura di un pilota alla guida di una Ferrari che ha già deciso che è Schumacher. L'astuccio ce l'hanno regalato al compleanno i suoi amici che erano già alle elementari. Mamma Seiko ha avuto questa grande idea e così ci ha salvato da un ulteriore acquisto e altri lunghi indugi davanti a scaffali troppo pieni di cose. Per il resto (purtroppo) dobbiamo aspettare cosa diranno le maestre lunedi.

Non sono pronta alle elementari. Abbiamo vissuto tre anni di materna così belli e senza problemi, nè con i bimbi, nè con le maestre, nè con gli altri genitori. Anzi di alcuni siamo diventati amici e non vederlì più quotidianamente come prima sarà un vero dispiacere. Fare amicizia da adulti è possibile ma non facile. Eppure giorno dopo giorno qualcuno di affine a noi lo incontriamo e se la fortuna ci assiste troviamo un nuovo amico. O una famiglia di amici. Quando si hanno bambini poi, trovo che sia ancora più bello. Per i piccoli, avere genitori sereni e con molti amici è davvero un tesoro inestimabile.

Dico questo perchè spero che - anche quest'anno - la nostra vita continui ad essere così ricca di incontri e di esperienza come è stata finora; e spero che anche la futura I C sia luogo fertile di amicizie e di momenti di crescita. Più per i bambini che per i genitori, si intende. Ma se attraverso i nostri figli possiamo crescere anche noi - e per quanto possibile insieme agli altri, male non ci fa!

09 AGOSTO vacanze 189
giovedì, 03 settembre 2009

eccoci

siamo tornati da una settimana e mi sembra così un altro mondo da queste parti che quasi non mi ricordo più dove sono stata e mi sento stranita e straziata dal rumore, dal traffico, dal cielo grigio, dalle chiacchere inutili, dal telefono che suona, dal tram che passa e dall'edicola sotto casa che apre alle 6.30 di mattina con gran fragore di saracinesca.
non sono pronta a tutto questo. non sono pronta a FranzBello che in meno di 10 giorni inizierà la prima elementare. ho cercato di prepararmi, ma non sono pronta. anche se la scuola è quella di quartiere, conosciamo già almeno 6 famiglie della sua prima C, e conosciamo molti di quelli delle altre prime e delle altre classi.
la settimana di oratorio estivo è andata bene e adesso lo aspetta il campus al Museo Diocesano. ma il bimbo è in gamba e ce la farà.
CiccioPao stamattina al nido ha fatto il suo primo pianto straziante di questo futuro ultimo anno, meno male che è uno dei più grandi. La maestra Germana gli ha riservato un piccolo posto per i pannolini ma l'ho dovuta deludere rivelandole che il piccolo troll non mostra nessuna intenzione di evolversi in questo senso. certo, è salito sui nuraghe e sceso nelle tombe dipinte di Tarquinia senza fare un verso, ma quanto a spannolinamento, insomma non ci siamo proprio!!!!

Mi sento spaesata, molto più di altre volte. Vorrei fare tante cose ma l'unica cosa che riuscirò a fare stasera sarà comprarmi un polase.

Vorrei ripartire. Vorrei vivere altrove. Vorrei fare un altro lavoro. Vorrei avere più tempo.

mari ermiA Mari Ermi la spiaggia era fatta di granelli di quarzo. Bianchi, che sembravano riso, verdi, rosa. Uno spettacolo. Incredibile. Il mare cristallino. I bimbi felici.


postato da: claramarina alle ore 18:11 | link | commenti (1)
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