Cinque anni dopo ti metti la corona di feltro che la mamma ti ha fatto per il tuo compleanno, il mantello da cavaliere e vai a fare merenda a casa della Penny che è la tua amica del cuore (in verità è tua amica del cuore anche la Viola, l'Arianna, e sono tuoi amici del cuore Gadi, Anuar, Filippo e Gabriele, la gang del bosco come vi chiamo io).
Cinque anni fa hai deciso di aspettare che scattasse la mezzanotte che metteva fine al compleanno del tuo papà e nascere in scioltezza-si-fa-per-dire verso le 2 del giorno dopo, mica che la tua festa mettesse in ombra quella del superbabbo...o viceversa......
Cinque anni dopo giochi con il Lego City e la pista delle macchinine e riesci a fare le somme e fai ragionamenti che ci stupiscono. Hai il caratteraccio di quando eri ciccio bonzo babonzo ma ora che ciccio non sei più sei comunque bellissimo. Piangi quando ti spieghiamo che sei piccolo e che certe volte non dobbiamo pagare la tua quota chessò al museo o al B&B. Piangi perchè Franz non vuole che tocchi i suoi giochi, ma anche tu dopotutto i tuoi te li tieni bene stretti. Ma davanti al Lego cade ogni difesa ed è bello vedervi giocare insieme. E ogni difesa cade anche davanti alle maestre dei Folletti che da quando ti hanno conosciuto ti definiscono "delizioso" (e qui: grandi risate!!!). Ogni difesa cade infine davanti alla mamma, soprattutto quando cala la notte e viene il tempo delle coccole. Non c'è (coper)Tina nè Totto (orsacchiotto) che tenga. Ci vuole la mamma perchè tu ti addormenti sereno.
Che dirti? Grazie!, e ogni tanto Uffa!, e ogni tanto Basta!
Cinque anni, una vita, una bella avventura!
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