mercoledì 2 maggio 2012

Ti è mai accaduto di vedere una città che assomigli a questa?

A Genova per andare a mangiare un gelato (uno dei gelati più buoni del mondo, aggiungo) si prende l'ascensore o anche la funicolare.
Per noi bambini di pianura è una cosa eccezionale.
Da su si vedono mille terrazze e il porto e il mare. I campanili e centomila palazzi.
Da su non si sentono i rumori della città, e la zona del Porto Antico - un po' cattedrale nel deserto, un po' non-luogo - sembra lontanissima.
Da su si vede l'intelaiatura della città, le vie strette, le salite, i parchi e alcuni giardinetti privati che a noi bambini del centro di Milano fanno davvero un po' invidia.

E allora capisci perchè non si può non amare questa città.

Nel video al Museo Luzzati, giù a Porta Siberia, per arrivare al quale abbiamo dovuto farci strada tra la lunghissima folla che attendeva di entrare all'Acquario, Marco Polo dice a Kublai Khan "ti è mai accaduto di vedere una città che assomigli a questa?".
Non mi è mai accaduto.

Di stare in una città con davanti il mare e dietro la montagna.
Dove fanno il pesto buonissimo, dove le case sono colorate e a volte un po' scrostate, dove c'è anche la spiaggia per tirare i sassi tra le onde.
Dove si può salire in alto e arrivare vicino alle nuvole, dove i bambini per andare a scuola fanno un sacco di strada in salita (e attento se hai il pallone tra le mani, che se lo perdi lo trovano all'isola d'Elba), dove a merenda si mangia la focaccia e a colazione i lagacci.
Dove il cielo è ampio e in questi giorni sferzati di pioggia e lancinato di nubi nere e grigie era davvero uno spettacolo.
Dove abbiamo tentato (chiaramente tutti avevano avuto la stessa idea) di andare a vedere la mostra di Van Gogh, ma la fila era così lunga che abbiamo dovuto rinunciare.

E grazie a questo imprevisto abbiamo invece scoperto una perla: il Museo Luzzati. E ci siamo fermati a lungo, attoniti e con gli occhi pieni di meraviglia, a guardare i due filmati: uno su Genova (vedi link più sopra) e uno in cui si raccontava la favola dell'Uccello di Fuoco. Una perla silenziosa e quasi nascosta in mezzo alla spianata del Porto Antico, che è una gran bella cosa, ma non è la vera Genova (anche se purtroppo molti turisti visitano solo questo).

Che dire? ci torneremo. Abbiamo scoperto che ci sono mille luoghi da vedere. E Benedetto e Laura, i nostri amici, ci faranno da guida.
Promesso!














2 commenti:

M di MS ha detto...

Pero' fatevi vivi che noi siamo sempre lí!

elle ha detto...

Che spettacolo, Genova e Boccadasse!
Ci sono andata la prima volta da sola quando ero all'universita', affascinata senza conoscerla. E mi ha stregata! Ci sono tornata poi molte volte quando abitavo a Pavia.
E' un posto incantevole. Il gelato non l'ho mangiato ma vidi che era molto quotato.