Domenica mattina.
Per spiegarvi in breve di cosa si
tratta, immaginatevi un grosso ex-capannone industriale elevato a spazio
culturale e luogo di esposizione d’arte moderna e di installazioni
varie (e alcune astruse, confesso).
Abbiamo accompagnato i bambini ad un laboratorio di cui vi dirò, dopodichè eravamo tre mamme a spasso.
L’Hangar Bicocca è lontano anni luce da casa nostra e ondeggiavamo tra il tornare a casa e stare nei dintorni o boh.
Finchè non abbiamo visto la coda. Neanche lunga a dire il vero.
Un paio di domande ai presenti e scopriamo che è la coda per iscriversi a salire sulla “bolla”.
Una di noi ne aveva sentito parlare al tg, io ne avevo esplorato il sito web. Ma fino a salirci….non pensavamo fosse possibile.
Ed eccoci così anche noi in coda.
Otteniamo il nostro badge rosso per
le 12.45, un’oretta dopo, neanche molto (nel pomeriggio scopriremo che
l’attesa può essere lunga anche tre ore). Appena dietro di noi amici con
altri amici, anche loro pronti a salire.
Ci vuole coraggio. Un po’. Mica è
da tutti e mica è da tutti i giorni buttarsi nel vuoto, 24 metri da
terra, anchesì su uno strato di plastica spessa 6 mm (ben 6 mm dice
l’addetto…..io la vedo sottilissima. Questione di
punti di vista?). Al momento di gettarsi sulla bolla un po’ di panico
ti coglie. Ma l’addetto – sempre quello dei 6 mm – ti da’ istruzioni e
in due minuti ti trovi a rotolare e ad arrampicarti sul telo
trasparente.
Forteeeeeee!!!! E’ bellissimo! ! ! !
Ci sono due livelli. Il primo,
molto più gonfio su cui l’esperienza è prevalentemente fisica. Cioè ti
arrampichi, strisci, vai a carponi, ti muovi in relazione a come si
muovono gli altri (altrimenti finisci ai bordi e qualcuno
ti deve recuperare.argh).
Un caldo bestiale e una fatica non da meno.
Il secondo livello più sensoriale.
Il telo è meno gonfio, permette di muoversi più facilmente e sotto di te
vedi quelli che guardano da sotto (fa un po’ impressione).
Ma quando ti capita più?
Quando ti ricapita di ondeggiare nel vuoto così?
Purtroppo l’accesso è vietato ai bambini.
Ma gli adulti non sono in fondo solo dei bambini cresciuti? e per una volta tocca a noi divertirci.
Tre mamme alla riscossa.
Una domenica mattina.
All’altro capo della città.Se riuscite andateci, indimenticabile.
2 commenti:
Dopo aver letto il tuo post ho cercato di convincere marito. Mi attira parecchio!
ci devi assolutamente andare. l'unica pecca è che non è prenotabile a distanza, devi andare lì e fare la coda. quindi ti consiglio di andarci all'apertura (mi sembra alle 11 nel week end). poi raccontami!!!!
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