venerdì 8 marzo 2013

Adopt a Cardinal (to pray for)

Vivo all'ombra del campanile da quando sono nata, ho qualche amico prete (alcuni di frontiera), sono stata capo scout, giovane delle gmg, volontario al giubileo, volontario in caritas, io e il papàprof (lui stesso educatore all'oratorio) ci siamo sposati in Chiesa, i nostri figli vanno al catechismo, all’oratorio estivo e agli scouts...ma questa storia del Papa dimissionario non so se mi ha convinto.
Continuo a chiedermi perchè Ratizinger si e Woityla no. Forse perchè Juan Pablo Segundo (te quiere todo el mundo) era già stato rivoluzionario prima e aveva senso che portasse la sua croce fino alla fine.
Benedetto XVI non l'ho mai sentito come "mio", tuttavia siamo andati tutti insieme a Bresso a pregare con lui lo scorso giugno. Il Papa è sempre il Papa... anche quando si dimette.
E se ha preso una decisione così epocale, i motivi devono essere proprio gravi.
Purtroppo, aggiungo. Poichè l'idea del Papa "a vita" dava forza ai malati e agli oppressi ( enon solo anche ad ogni comune mortale che vive la sua vita quotidiana) di tutto il mondo, che purtroppo non possono dimettersi dalla propria condizione.
Non so, era una speranza per tutti. ... Io personalmente mi sento un po' abbandonata.
Se anche il Papa può dimettersi, siamo fregati.   
Ma confido nel nuovo Papa, che spero nero, sudamericano o asiatico.

Sono pronti i tempi per il Papa nero? 

Non lo so, ma per il momento abbiamo aderito alla campagna AdoptACardinal e random ci è stato affidato John Njue, vescovo di Nairobi, che più nero di così non si può.



3 commenti:

silvia - amoricolpisello ha detto...

Ci sarebbero tante cose da dire, in merito...
Personalmente ho visto la decisione di Ratzinger come un atto di estremo coraggio e per questo la rispetto.
Quel papa che più di tanto non mi era mai piaciuto, adesso lo sento un po' più vicino. Perché ha paura, perché non ce la fa, perché è un uomo.
C'è da dire poi che le ultime apparizioni di Giovanni Paolo II, così malato, incapace di reggersi in piedi e di parlare, a me un po' infastivano.
Comunque sì, un papa nero ci vorrebbe eccome. E allora, veramente, certe cose potranno finalmente cambiare.

M di MS ha detto...

Ciao Clara, scusa ma non mi ero accorta di questo tuo post.
Secondo me è assolutamente normale che di fronte alla rinuncia di Benedetto XVI la coscienza cattolica si spacchi in due.
Ora che il Papa è Francesco ci sentiamo tutti molto contenti e quindi a posteriori possiamo apprezzare la scelta.
Ma lì per lì io ho pensato che Benedetto, al di là delle belle parole, se ne andasse perchè disgustato.

Maryclaire ha detto...

Sono capitata nel tuo blog grazie all'iniziativa BLOGGER'S GOT TALENT.
Devo dire che mi sei risutata subito simpatica leggendo il post sul papa, leggendo che sei stata scout, che hai partecipato alla GMG, matrimonio in chiesa, figli che vanno a catechismo... Spesso sembra che quasi ci si debba "vergognare" per tutte queste cose: nessuno ne parla mai! E' bello trovare anche tra i blog qualcuno la pensa come me.
Complimenti e... ci avevi quasi azzeccato con il Papa: avevi detto un sudamericano... ;)
CIAO CIAO