martedì 3 settembre 2013

2013 Croazia/Bosnia - i millanta gradini di Ston

Quando arrivi a Ston dalla penisola di Pelijesac, non te ne accorgi. Arrivi da dietro una montagnetta, parcheggi ed entri in una porta delle mura.

Ma quali mura.

Ti giri un attimo e le mura "vere" le vedi sopra di te, che girano sopra la montagna e ti mordi le dita perchè hai appena detto ai tuoi figli quanto sarebbe bello fare tutto il giro  (e loro -ovvio- superentusiasti...).

Naturalmente è mezzogiorno, forse l'una (tipico orario canicolare da sito archeologico), non avete ancora mangiato, avete poca acqua (chiaramente è nel baule dell'auto e chi ha voglia di tornare indietro....). Per fortuna un ottimo cartello turistico racconta la durata dei due itinerari possibili. Uno intorno al villaggio di Ston e l'altro fino a Mali Ston.  

Decidiamo di limitarci al primo, più breve ma per noi sufficiente. Uno per il caldo torrido e due perchè prima o poi oggi dobbiamo arrivare a Mostar, vivi possibilmente.  Almeno diecimila gradini sotto il sole cocente!

Nel XVI secolo Ston era l'ultimo baluardo del sistema difensivo di Dubrovnik; le mura sono un'imponente opera urbanistico-militare e difendevano il villaggio e le saline (Ston deriva dalla parola latina Stagnum).

Sono state oggetto di un bel restauro e si possono percorrere tutte. Ci sono torri circolari, torri quadrate, fortezze e bastioni.

Sono lunghe cinque chilometri e mezzo (le più lunghe d'Europa, capite i miei dubbi iniziali?) e si inerpicano su per la montagna - volendo volendo - con migliaia di gradini fino a Mali Ston. 

La salita non è difficile, sia chiaro. E se fosse Ottobre andremmo fino alla fine. Invece dopo aver circumnavigato Ston e aver visto dall'alto paese e saline, essere saliti sul torrione e aver goduto del bel panorama e della brezza fresca, riscendiamo verso la fontana antica in piazza. Una delle poche che vedremo in Croazia. 

Se volete sfidare voi stessi, verso la fine dell'estate alcuni pazzi partecipano alla Ston Wall Marathon, una corsa su per le mura -senza dubbio unica- che posso comprendere solo in vista delle temperature sicuramente più miti in quel periodo.


Infine, se Ston vi sembra un po' "dimessa" è perchè nel 1996 fu colpita da un terremoto del quale si vedono ancora i segni (crepe nei muri, tetti crollati, palazzi chiusi).
Molti luoghi tuttavia sono stati ristrutturati e il paese è molto caratteristico con un impianto regolare e vicoli con konobe e bed&breakfast. 

A Mali Ston non ci siamo stati, ma è famosa per essere un luogo romatico dove si gustano eccellenti ostriche e cozze, e per il suo porto del XV secolo.

 



    









 

5 commenti:

The Family Company ha detto...

Che meraviglia Clara. Devo assolutamente andarci. Potendo scegliere, si andrei in Ottobre... ma chi le ha inventate le ferie ad Agosto???
Bellissime le foto cara! Un abbraccio

acasadiclara ha detto...

e poi nel Mediterraneoil sole è i-m-p-l-a-c-a-b-i-l-eeeeeeeeee. Implacabile.
Ma è così bello!!!!

viaggi e baci ha detto...

Noi invece non abbiamo fatto il giro delle mura ma ci siamo andati una sera x mangiare le cozze: una delusione pazzescaaaaaaaa ....
Quindi mi sa che è andata meglio a te! :)

acasadiclara ha detto...

Mannaggia Monica che peccato!!!! allora meglio il giro delle mura sotto il sole! è stata dura ma ci ha dato molta soddisfazione!

Blondie81 ha detto...

Wow...che foto meravigliose...io sono stata lo scorso anno a Peljesac...avevamo la casa a Orebic e ogni giorno cambiavamo spiaggia e visitavamo paesini e borghi. Ston ce la siamo volutamente persa...così ho una scusa per tornare.Mia figlia era troppo piccola per camminare 5 km e avevamo lo zaino portabambino, quelli da montagna, ma 5km sotto il sole con tale peso sulle spalle...no, grazie!!