lunedì 9 dicembre 2013

Io a Babbo Natale ci credo

Ho scritto questo post 3 anni fa, e qualcuno di voi se lo ricorderà. Ve lo ripropongo, perchè a casa nostra non è cambiato nulla e perchè il mondo ha bisogno (continua ad aver bisogno) di un po' di magia.
Io, continuo a crederci, ma soprattutto continuano a crederci i miei figli. Ci sarà un momento in cui soprattutto FranzBello deciderà di diventare grande e con fare guardingo mi rivelerà che Babbo Natale non esiste. Non sono pronta a quel momento, ma ho già un paio di risposte da dargli. 
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Io a Babbo Natale ci credo.


Io a Babbo Natale ci credo. Per il momento ci credono anche i miei figli. Ancora, intendo. Prima o poi scopriranno che è una favola e che al pari delle favole è fantasia.  
Ma io ci credo.  
Come credo a Harry Potter, agli Hobbit e al Principe Azzurro che salva le principesse. 

Non sono idiota. Solo che mi va di crederci. 

Non immaginate anche voi che laggiù nella Terra di Mezzo vivano davvero degli esseri nani in casette tondeggianti col tetto d'erba a cui piace mangiare e stare insieme? E non credete che da qualche parte vicino ad un lago e a una foresta incantata esista una scuola per maghetti e che il treno parta da Victoria Station su un binario invisibile?  
Credo anche a tante altre cose. Credo alla Pimpa che vive con l'Armando in una casetta con il tetto rosso, a Bob the Builder e alle sue ruspe parlanti, alla Barbie che viaggia su un camper tutto rosa.  

Non sono idiota (ripeto).

SO che il mondo reale è un'altra cosa. 

Ma cosa mi cambia credere alle favole? Anzi, certe volte mi fa stare meglio e mi fa sperare che la principessa venga salvata da un orco verde e che sia comunque felice così, che lottando si vince contro i cattivi e che i buoni alla fine (spesso) trionfano.  

Le favole ci insegnano che comunque la lotta è dura, il male in agguato e i nemici lì appena fuori dalle mura. Ma che bisogna essere tenaci e coraggiosi e che la vita è una sfida. Anche se sei un robottino di ferro abbandonato sulla Terra ad ammucchiare cubi di immondizia in eterno.  

Il problema vero è che molti adulti non credono più alle favole. 
Il problema vero è che crescendo si capiscono molte cose e la disillusione è forte. 
Il problema vero è che se credessimo un po' di più alle favole magari staremmo meglio. Potremmo accettare tante cose e anche che la vita sia andata diversamente da quanto avevamo immaginato.  

Illusa, mi direte. C'è il mutuo da pagare, la scuola che cade a pezzi, le vacanze che costano troppo, etc etc.  

Ma che mi cambia credere che esista? La magia del Natale acquista un sapore diverso, la notte di Natale ti addormenti sognante, la mattina sotto l'albero che ti costa immaginare che li abbia messi proprio Babbo Natale i regali? 

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