venerdì 18 novembre 2011

giovedì, 25 marzo 2010

Lasagna sì, lasagna no, è la terra dei cachi....

La questione è malposta e soprattutto fuorviante.

A parte che anche se la percentuale di trovare tracce di cotenna nelle lasagne fosse davvero una su un milione, e quell'uno fosse proprio mio figlio, mi darebbe molto fastidio. Ma anche se fosse uno qualsiasi dei 75.000 bambini a cui MilanoRistorazione serve il pranzo, 'sto fatto mi fa andare su tutte le furie.

Il problema non è se vogliamo ancora o meno le lasagne. Ai bambini piacciono. Quindi perchè lo stai chiedendo ai genitori? E ad ogni modo la lettera mi è arrivata a mano da mio figlio, 6 anni e mezzo, che a scuola mangia tutto, e il suo apprezzamento del cibo non è solitamente legato alla bontà del pasto ma all'umore del momento.

Come faccio a spiegargli che quello che lui mangia volentieri, nella sostanza è una schifezza?

Per questo noi non abbiamo aderito allo Schiscetta Day che pure aveva nobili intenzioni (ma che a dire il vero nella nostra scuola non ha avuto molta risonanza).

Il problema vero è se vogliamo ancora MiRi o no. E la risposta si da' da se'.

Ma i non-milanesi non sanno che MilanoRistorazione ha il monopolio dei pasti su Milano dal nido alle medie, fino ai centri di accoglienza per stranieri finendo alle residenze per anziani.
Qundi è inattaccabile.

E si permette di dire che le tracce di cotenna nelle lasagne tutto sommato è una questione di gusto ma non di igiene.

Quindi non so se risponderò al quesito.
Forse aggiungerò un commento (polemico).
Ma qualcosa bisogna pur fare.

domenica, 21 marzo 2010

Seienni alla Stramilanina / 2

A parte la dormita che mi sono fatta al pomeriggio e che non avevo messo in conto (ma come dice qualcuno: quanno ce vo', ce vo') e a parte il tempo che ha fatto di tutto per renderci la vita impossibile, per il resto la giornata è stata molto bella.

P. e L. e i loro papà sono partiti a razzo e non li abbiamo più visti. F. e S. sono partiti un po' meno a razzo ma non abbiamo visto più neppure loro. Monterosso voleva correre e l'abbiamo lasciato andare avanti, ma ci siamo dati un appuntamento all'Arena. Lo zioGiacomo con la Ludo-nel-passeggino erano un po' lenti e li abbiamo lasciati indietro, ma ci siamo dati anche con loro un appuntamento.

Io e FranzBello abbiamo completato il percorso della Stramilanina (5 km) in 45 minuti sotto una pioggerellina microscopica che ci dava (molto) fastidio. Andavamo a passo veloce ma ragionevole, più o meno con lo stesso ritmo con il quale andiamo a scuola alla mattina (circa 1 km che facciamo infatti in circa 10 minuti).

Possiamo dire che ci siamo fatti onore.

E all'arrivo ci hanno dato persino la medaglia!! (ah ah ah per la cronaca: la danno a tutti quelli che arrivano fino in fondo..).


Peccato davvero per il brutto tempo. Avrei voluto proprio stendermi sul bel prato dell'Arena!!! Non abbiamo potuto far altro che fare un giro per gli stand e cercare i nostri amici. Abbiamo ritrovato sia lo ZioGiacomo che Monterosso e il suo papà e con loro abbiamo aspettato l'arrivo dei campioni kenioti della Half Marathon (spettacolari, volavano leggeri sulla pista).

Altri due km a piedi fino al Duomo a prendere il tram (ormai le distanze ci fanno un baffo OLE') passando attraverso il Castello Sforzesco dove stavano rievocando gli scontri delle 5 Giornate di Milano con tanto di colpi di artiglieria.

All'anno prossimo allora. Ma con i roller, davvero!



venerdì, 19 marzo 2010

Seienni alla Stramilanina / 1

La I C è una classe davvero incredibile. E' bastata una mail della mamma di A. Nella pubblicità si chiama altissima redemption. Cioè hanno risposto in tantissimi. E così domenica mattina MI TOCCA andare alla Stramilanina. "Mi tocca" perchè non sono una runner e comunque il papàprof non ha voglia di andare (peccato perchè invece ci saranno i papà stavolta). E lo zio Giacomo che invece lo è - runner, intendo-, non può correre con FranzBello perchè verrà con la Ludo in passeggino. Magari il Franz andrà avanti con i suoi compagni di classe, mentre la sua supermammaclara agonizzerà lungo il percorso fino a quando in fondo al tunnel vedrà come un miraggio le gradinate dell'Arena......

Per questo sto cercando dei roller, che mi rendano la vita più facile.



giovedì, 18 marzo 2010

Materna!

Sono uscite le graduatorie della materna. CiccioPao è il numero 15 su 75 bambini. Quindi pur essendo ancora provvisiorie, mi sento di stare abbastanza tranquilla. Andrà nella stessa scuola dove è andato FranzBello, proprio sotto casa della NonnaCarla e a un tiro di schioppo da casa nostra e dalle elementari.
E' una scuola che avrebbe bisogno di un restyiling dalle fondamenta, ma ha tanto spazio anche all'aperto e con FranzBello abbiamo vissuto tre anni davvero indimenticabili.
Speriamo in bene, nonostante il momento di sofferenza delle materne milanesi (meno maestre, poche compresenze, ed altre amenità).
La classe sarà molto probabilmente mono-età e questo è l'unica cosa che mi inquieta un po'. Sopratutto perchè non è certamente un intento educativo o pedagogico che fa cambiare le carte in tavola ogni 6-7 anni.... (prima classi mono-età, poi miste, poi di nuovo mono-età. poi...BOH).
Tuttavia, come al solito, affonteremo con entusiasmo la nuova avventura.
Non ho dubbi che CiccioPao starà bene.
Speriamo di trovare amici simpatici!!!!

domenica, 14 marzo 2010

Piccoli futuri rugbisti?

FranzBello ha tutto fuorchè il fisico del rugbista. Però a scuola, prima che la palestra venisse fagocitata dai mega-super-speriamo-non-secolari-lavori di ristrutturazione, hanno fatto un corso di mini-rugby e a lui è piaciuto moltissimo.
L'invito al torneo è stato a lungo appeso al nostro frigorifero. Ci sono stati giorni di pioggia e di neve, nel mezzo. Ci sono stati week end faticosi e sere in cui i bambini sono crollati addormentati appena dopo cena. Abbiamo avuto molti dubbi. Ma l'avviso era sempre appeso al frigorifero. Il freddo degli ultimi giorni ci aveva fatto quasi desistere.
Poi è sorto un sabato di cielo (quasi) sereno e di pallido sole.
E FranzBello con gli occhi che brillavano disse: ma non andiamo a giocare a rugby?
Così abbiamo trasformato un pomeriggio in cui finalmente non avevamo nulla da fare (e non è che mi facesse proprio schifo stare magari sul divano a leggere un po', o magari anche a giocare a lego, why not?), in un pomeriggio a goderci il sole - sempre pallido - sulle tribune del tempio milanese del rugby in Via Valvassori Peroni.
FranzBello e il suo amico Andrea sono scesi in campo in mezzo a numerosi altri bambini ignoti, e senza fare beh, si sono rotolati nel fango, hanno placcato gli avversari e afferrato (non sempre) la palla ovale. Sono state formate 6 squadre e si è giocato un mini torneo.
E' stato davvero un bel vedere (e per i bambini un bel giocare) e quanto vorrei che il campo fosse decisamente più vicino a casa.
Ma chissà.
Ho detto a FranzBello che se lo vorrà, siamo disposti a spostarci per portarlo a giocare.

lunedì, 08 marzo 2010

Ho vinto qualchecosa?

Da Settembre è la seconda volta che vinco qualcosa. Se fossi in me mi preoccuperei. Dopo una vita passata a partecipare ai concorsi di Topolino dai tempi in cui si inviavano ancora le cartoline postali. E a non vincere mai.
Nel terzo Millennio grazie al cielo c'è internet. Partecipare ai concorsi è un po' più facile.
E a questo punto devo dire che non è difficile vincere. Oddio magari d'ora in poi non vincerò più nulla. Ma chi può dirlo?

Insomma le cose sono andate così. Circa una settimana fa, o forse più, mi capita nella posta elettro
nica una mail che dice che se mi registro a Donna Moderna ho la possibilità di vincere 2 dei 120 biglietti messi in palio per andare a vedere Disney on Ice al PalaSharp. Aha! Ero già registrata al sito, non ho fatto altro che cliccare. E quasi me ne stavo dimenticando.
Sabato pomeriggio quasi per caso accendo il computer e........Papàprof!!!!!!!!!!!!! Ho vinto!!!!!!!!!!!!!!! (Il Papàprof stava dormendo e manco sapeva dov'era!!)
Così io e FranzBello ce ne siamo andati a vedere Topolino & C. mentre il papàprof e CiccioPao giocavano a biliardino all'oratorio. Una bella sorpresa, no? E una bella sorpresa anche scoprire che se li avessimo comprati avremmo pagato 70 euro (e infatti non ci era nemmeno venuto in mente).
FranzBello era attonito e - direi - pietrificato. Ogni tanto si girava verso di me e diceva:
- Mamma, sai che mi piace tantissimo?
oppure
- Mamma, ma sono proprio bravi!

Due ore sono passate in un lampo tra musiche, luci e il mondo Disney.
Veramente una bella sorpresa.

A Settembre invece avevo vinto due biglietti per il Gran Premio di Monza. Eravamo andati sempre io e FranzBello. In un sabato di Settembre ancora caldissimo, in treno, a vedere l'amata Ferrari, ben equipaggiati con tappi di gomma, panini e acqua.
E' stata una bellissima giornata anche per me, che non ero mai andata all'autodromo. La Ferrari l'abbiamo vista proprio da vicino. FranzBello ha ottenuto in regalo una maglietta spettacolare (che mi è costata un occhio della testa, ma con la scusa che non avevamo pagato il biglietto di entrata ho potuto fare il beau geste) e ci siamo stancati come non mai. Sulla via del ritorno abbiamo anche sbagliato uscita del parco e sotto una pioggia fredda e incessante - alla mattina c'erano almeno 35 gradi - abbiamo dovuto prendere un taxi per farci portare ad una stazione qualsiasi e tornare a casa. Nei pressi di Sesto San Giovanni abbiamo consigliato agli stranieri che c'erano sul treno con noi che era meglio scendere e prendere la metro fino in centro. Trionfanti abbiamo abbandonato la littorina sudosa, fumosa, affollata e umida per una metropolitana vuota che ci sembrava una reggia! OLE'

La cosa che mi piace di più è che vincendo questi biglietti regalo a FranzBello eventi e momenti che sarebbero troppo onerosi per il nostro bilancio familiare. Preferiamo piuttosto spenderli durante le vacanze (chiaro, non è obbligatorio...). E per il nostro stile "chic-but-low" - vi piace l'ho coniato adesso - 70 o 100 euro vuole dire un giorno di vacanza in più.


A proposito, finalmente abbiamo definito l'ultima tappa delle vacanze di agosto in Francia.
Adesso è troppo presto, quando l'estate si avvicina, ve ne parlerò.




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