diteci dove piantare un albero a Milano!!!
Questo blog appoggia questa iniziativa!!!!
LA LIBRERIA DEI RAGAZZI LANCIA UN APPELLO a PICCOLI e GRANDI:
DITECI DOVE PIANTARE UN ALBERO A MILANO!
Il Maestro Claudio Abbado tornerà a dirigere l’orchestra del Teatro alla Scala dopo che il Comune di Milano ha accettato la sua richiesta di piantare 90.000 alberi nella nostra città.
La Libreria dei Ragazzi ha pensato di fare qualcosa di concreto perché alla realizzazione di tale progetto possano contribuire tutti coloro che, piccoli e grandi, ogni giorno vivono Milano, ne conoscono le strade e i quartieri.
Ebbene: ci sono 90.000 alberi pronti da piantare. Bambini, ragazzi e adulti sono invitati a diventare protagonisti “attivi” della loro città, inviando in libreria le loro segnalazioni. Ognuno può contribuire indicando i luoghi dove è possibile piantare un albero, senza danneggiare la viabilità.
Inoltre, nel locali della libreria sarà esposta una grande mappa di Milano, su cui verranno via via indicati con delle puntine colorate tutti i luoghi prescelti e segnalati da chi vorrà cogliere questa preziosa opportunità.
Per fare in modo che non ci sia a Milano un posto senza un albero dove è possibile piantarlo, basta inviare la propria segnalazione (indicando il luogo preciso, via/zona), tramite:
- una e-mail: info@lalibreriadeiragazzi.it
- un fax: 02 20533491
- una lettera: La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53, 20124 Milano
- oppure telefonando allo 02 29533555
La partecipazione può essere personale, collettiva o anche organizzata dalle singole classi delle scuole di ogni ordine e grado e tutti possono partecipare, bambini e/con adulti. Le segnalazioni si ricevono entro la fine dell’anno scolastico.
www.lalibreriadeiragazzi.it
La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53 – Milano (MM Lima)
Tel. 0229533555 / info@lalibreriadeiragazzi.it
LA LIBRERIA DEI RAGAZZI LANCIA UN APPELLO a PICCOLI e GRANDI:
DITECI DOVE PIANTARE UN ALBERO A MILANO!
Il Maestro Claudio Abbado tornerà a dirigere l’orchestra del Teatro alla Scala dopo che il Comune di Milano ha accettato la sua richiesta di piantare 90.000 alberi nella nostra città.
La Libreria dei Ragazzi ha pensato di fare qualcosa di concreto perché alla realizzazione di tale progetto possano contribuire tutti coloro che, piccoli e grandi, ogni giorno vivono Milano, ne conoscono le strade e i quartieri.
Ebbene: ci sono 90.000 alberi pronti da piantare. Bambini, ragazzi e adulti sono invitati a diventare protagonisti “attivi” della loro città, inviando in libreria le loro segnalazioni. Ognuno può contribuire indicando i luoghi dove è possibile piantare un albero, senza danneggiare la viabilità.
Inoltre, nel locali della libreria sarà esposta una grande mappa di Milano, su cui verranno via via indicati con delle puntine colorate tutti i luoghi prescelti e segnalati da chi vorrà cogliere questa preziosa opportunità.
Per fare in modo che non ci sia a Milano un posto senza un albero dove è possibile piantarlo, basta inviare la propria segnalazione (indicando il luogo preciso, via/zona), tramite:
- una e-mail: info@lalibreriadeiragazzi.it
- un fax: 02 20533491
- una lettera: La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53, 20124 Milano
- oppure telefonando allo 02 29533555
La partecipazione può essere personale, collettiva o anche organizzata dalle singole classi delle scuole di ogni ordine e grado e tutti possono partecipare, bambini e/con adulti. Le segnalazioni si ricevono entro la fine dell’anno scolastico.
www.lalibreriadeiragazzi.it
La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53 – Milano (MM Lima)
Tel. 0229533555 / info@lalibreriadeiragazzi.it
postato da: claramarina alle ore 08:56 | link | commenti (1)
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano
otto anni fa in una giornata di sole!
è stata una giornata divertente il 28 aprile 2001! in chiesa è venuta tantissima gente, non ho visto se il Rede era pieno ma dopo la cerimonia il sagrato pullulava di persone. tanti tantissimi amici, qualche collega, gli ex-compagni di università; la vale e osso erano stati bravissimi a suonare e le canzoni erano venute proprio come ci aspettavamo, il don suighi aveva fatto una bella predica e il mio vestito alla fine mi piaceva nonostante i dubbi delle settimane precedenti. Ma quello che mi piaceva davvero erano le scarpe di seta verde acqua cangianti in oro e la stola di organza dello stesso colore! Le adoro tuttora e ho avuto poi pochissime occasioni di indossarle ancora...
Che bello c'erano Cristina e i Palmieri da Roma, Renata&Dupond dalla Francia, la Maripi da BXL, AnnaDaniele&Giulia da Pinerolo, gli amici della Comunità Giovani, gli amici archeologi, due cari colleghi-amici tuttora tali, il gruppo giovani del Matte, gli amici del Rosario, qualcuno del MI12, l'equipe della GMG, insomma elencarli tutti è sinceramente impossibile. Ma è stato bello bellissimo. E il viaggio in Siria&Giordania all'avventura con lo zaino in spalla e assolutamente low cost è stato indimenticabile. Petra, Palmira, Aleppo, Mari...che posti...ai confini dell'impero! Oggi un uragano di ricordi mi travolge. Stasera ho promesso a Franz e Pao che guardiamo le foto sull'album. Non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Che bello c'erano Cristina e i Palmieri da Roma, Renata&Dupond dalla Francia, la Maripi da BXL, AnnaDaniele&Giulia da Pinerolo, gli amici della Comunità Giovani, gli amici archeologi, due cari colleghi-amici tuttora tali, il gruppo giovani del Matte, gli amici del Rosario, qualcuno del MI12, l'equipe della GMG, insomma elencarli tutti è sinceramente impossibile. Ma è stato bello bellissimo. E il viaggio in Siria&Giordania all'avventura con lo zaino in spalla e assolutamente low cost è stato indimenticabile. Petra, Palmira, Aleppo, Mari...che posti...ai confini dell'impero! Oggi un uragano di ricordi mi travolge. Stasera ho promesso a Franz e Pao che guardiamo le foto sull'album. Non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
A casa di clara non so se riusciremo a festeggiare stasera. Il papàprof torna tardi e a Milano diluvia sembra da un secolo e le due cose mi fanno passare la voglia di uscire una volta che sarò rientrata in casa. Magari pranzeremo fuori anche con i piccoletti se - volesse il cielo - andremo au lac nel prossimo Ponte. La varicella incombe su CiccioPao e meglio adesso che poi (Maggio si annuncia fitto di impegni sociali i-r-r-i-n-u-n-c-i-a-b-i-l-i!!)!
ore 20 entro in casa e a stento mi reggo in piedi. giornata di fuego in ufficio e buon lunedi a todo el mundo! i piccoli hanno già cenato; avevo pre-allertato la nonna quando ormai alle sei meno un quarto avevo capito come sarebbe andata a finire. Ma il papàprof è arrivato in tempo per scodellare pasta al pesto per tutti!!! trovo i cicciottini stesi in terra a leggere, è una cosa che gli piace tanto fare: anzi due. Leggere e stare per terra. D'altra parte anche io da piccola facevo così e in questo i due tipetti sono sicuramente figli miei! La collega con cui stavo lavorando ad un documento - o meglio con cui avrei dovuto etc etc - si è defilata alle 18 in punto senza neppure chiedere se avevamo bisogno, senza nemmeno salutare.
E così ho vinto due ore in più in ufficio, io e la mia Capo - che tra l'altro non dovrebbe occuparsi di banalità da impiegato medio - io vabbè - e lemme lemme abbiamo messo insieme le slides per la presentazione che alla fine è stata inviata oltre tempo massimo. Bella figura. Per fortuna i destinatari ci conoscono già, altrimenti ancora prima di iniziare avremmo già finito di lavorare con loro.....
A casa di Clara un po' rimpiangiamo la fine del Salone del Mobile, del FuoriSalone e della ZonaTortona e già non vediamo l'ora che passi un anno per poter rivivere appieno il quartiere e quell'atmosfera unica che si è respirata in questi giorni. Per i bambini è stata un'esperienza memorabile. Con Franz siamo stati in giro venerdi sera fino a quando è venuto buio e le strade erano talmente impraticabili da consigliare una ritirata su tutta la linea. Sabato mattina abbiamo portato in giro anche CiccioPao e abbiamo incontrato Bene & family tutti dotati di badge e borsa. Bambini della ZonaTortona!! Se dopo questo non diventano tutti architetti e designer abbiamo buttato il nostro tempo!!! Scherzo...sono dei bambini davvero "oltre", chi l'avrebbe detto che si sarebbero divertiti?????
Domenica pomeriggio dopo la gita ad Anzano, la visita alla Pina e tanta tanta acqua mi sono concessa un giro in Statale. Un-po'-di-nostalgia-quanto-basta e poi....design!! tutto per me! me lo sono proprio goduto! E la Statale travestita da "location" è stata proprio una (ri)scoperta.
Ci sono posti di Milano che non si possono non amare!
E così ho vinto due ore in più in ufficio, io e la mia Capo - che tra l'altro non dovrebbe occuparsi di banalità da impiegato medio - io vabbè - e lemme lemme abbiamo messo insieme le slides per la presentazione che alla fine è stata inviata oltre tempo massimo. Bella figura. Per fortuna i destinatari ci conoscono già, altrimenti ancora prima di iniziare avremmo già finito di lavorare con loro.....
A casa di Clara un po' rimpiangiamo la fine del Salone del Mobile, del FuoriSalone e della ZonaTortona e già non vediamo l'ora che passi un anno per poter rivivere appieno il quartiere e quell'atmosfera unica che si è respirata in questi giorni. Per i bambini è stata un'esperienza memorabile. Con Franz siamo stati in giro venerdi sera fino a quando è venuto buio e le strade erano talmente impraticabili da consigliare una ritirata su tutta la linea. Sabato mattina abbiamo portato in giro anche CiccioPao e abbiamo incontrato Bene & family tutti dotati di badge e borsa. Bambini della ZonaTortona!! Se dopo questo non diventano tutti architetti e designer abbiamo buttato il nostro tempo!!! Scherzo...sono dei bambini davvero "oltre", chi l'avrebbe detto che si sarebbero divertiti?????
Domenica pomeriggio dopo la gita ad Anzano, la visita alla Pina e tanta tanta acqua mi sono concessa un giro in Statale. Un-po'-di-nostalgia-quanto-basta e poi....design!! tutto per me! me lo sono proprio goduto! E la Statale travestita da "location" è stata proprio una (ri)scoperta.
Ci sono posti di Milano che non si possono non amare!
postato da: claramarina alle ore 20:58 | link | commenti (1)
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano
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de pianificatore media et de iis planibus insolutis
Giornate di fuego in ufficio. Mille brief tutti insieme, scadenze che si accavallano, il cliente che chiama e che vuole una risposta per adesso anzi meglio ieri e possibilmente al massimo dettaglio, la riunione che inizia, la connessione internet che non va, il collega che lo chiami e non c'è, il funzionario che è ad un appuntamento, il traffico che ti chiama e il materiale non è ancora arrivato, anzi forse l'hanno caricato nel posto sbagliato non è che potrebbe verificare con l'agenzia creativa, pronto ti mando questa fattura, non torna per 1 millesimo di euro, e l'intestazione è sbagliata, la tua capo che ti chiama e ti rivoluziona il calendario e il documento ppt che avevi fatto con impegno e taglia di qui, aggiungi quest'immagine di qua, che facciamo vedere che ci teniamo a questa gara, e non possiamo mica mandare solo uno squallido excel.
E sono le sette e sono ancora qui. E io e la mia collega preferita avevamo anche organizzato un giro in ZonaTortona, e-che-problema-c'è-tanto-tu-ci-abiti (ah ah ah), e invece siamo ancora qui che scarichiamo file dal Millennium e calcoliamo i soliti vetusti grps. Roba da schiavo media, come si dice da queste parti.
A casa di Clara non ci lamentiamo del mio lavoro. E' un lavoro come un altro e neppure tra i peggiori. Possiamo dire che è molto tecnico, con molti numeri, che trattiamo milioni di euro e che possiamo spenderci come consulenti di comunicazione integrata e globale. Sappiamo quanto costa uno spazio sulla stampa, la TV, su tutti gli altri mezzi su questo pianeta, in prime time, nel pomeriggio e sopratutto quando il Cliente è davanti alla tv a vedersi il suo proprio spot. Possiamo anche dire che ci divertiamo abbastanza.
Però a volte vorremmo fare i redattori di guide di viaggio, i registi di documentari o i pasticcieri (per non parlare di fare l'archeologa, almeno per quanto mi riguarda). Il che è un bel sognare.
E sono le sette e sono ancora qui. E io e la mia collega preferita avevamo anche organizzato un giro in ZonaTortona, e-che-problema-c'è-tanto-tu-ci-abiti (ah ah ah), e invece siamo ancora qui che scarichiamo file dal Millennium e calcoliamo i soliti vetusti grps. Roba da schiavo media, come si dice da queste parti.
A casa di Clara non ci lamentiamo del mio lavoro. E' un lavoro come un altro e neppure tra i peggiori. Possiamo dire che è molto tecnico, con molti numeri, che trattiamo milioni di euro e che possiamo spenderci come consulenti di comunicazione integrata e globale. Sappiamo quanto costa uno spazio sulla stampa, la TV, su tutti gli altri mezzi su questo pianeta, in prime time, nel pomeriggio e sopratutto quando il Cliente è davanti alla tv a vedersi il suo proprio spot. Possiamo anche dire che ci divertiamo abbastanza.
Però a volte vorremmo fare i redattori di guide di viaggio, i registi di documentari o i pasticcieri (per non parlare di fare l'archeologa, almeno per quanto mi riguarda). Il che è un bel sognare.
abitare in ZonaTortona
E' cominciato il Salone del Mobile ed è il momento di gloria per la ZonaTortona e cioè il nostro amato quartiere. Per chi non vive a Milano si tratta di una zona un tempo occupata da grandi fabbriche come la Riva e l'Ansaldo e ora che le fabbriche non ci sono più destinata - grazie ai grandi spazi, ai loft, ai magazzini ristrutturati - ad accogliere sfilate di moda e sopratutto eventi del cosiddetto Fuorisalone.
E' da giorni che ovunque e anche davanti alla scuola materna sono state montate delle installazioni molto interessanti come ad esempio una panchina-dondolo e un orto cittadino dove sedersi e chiaccherare. E un'altra panchina a pedali che produce energia da impiegare nel tavolino accanto ad esempio per far andare un computer etc.
I bambini della materna sono entusiasti. Francesco le ha già sperimentate e ha detto che sono bellissime! Bambini della ZonaTortona.....!!!
Da qualche parte c'è anche una casa sull'albero, for children only. Stasera vado a cercarla!!!
www.designpubblico.it/
www.zonatortona.net/index.html
A casa di Clara piace molto questa atmosfera del FuoriSalone, ci sentiamo un po' più vivi e un po' più nel mondo. E vi assicuro che si aggirano dei tipi stravaganti sotto casa nostra! Se riesco a prendere un paio d'ore di permesso (l'azienda non me ne voglia!) vorrei fare un giro "intenzionale" e non dare solo un'occhiata di sfuggita sulla strada per tornare a casa. Oppure nel week end, ma se è bello finalmente si va in gita!!!E' da giorni che ovunque e anche davanti alla scuola materna sono state montate delle installazioni molto interessanti come ad esempio una panchina-dondolo e un orto cittadino dove sedersi e chiaccherare. E un'altra panchina a pedali che produce energia da impiegare nel tavolino accanto ad esempio per far andare un computer etc.
I bambini della materna sono entusiasti. Francesco le ha già sperimentate e ha detto che sono bellissime! Bambini della ZonaTortona.....!!!
Da qualche parte c'è anche una casa sull'albero, for children only. Stasera vado a cercarla!!!
www.designpubblico.it/
www.zonatortona.net/index.html
PS abitare in ZonaTortona è emozionante durante il Salone del Mobile. Però noi non usiamo quasi mai l'auto e ci spostiamo a piedi. Altrimenti è il caos. Quest'anno sperimentano la zona pedonale, il bike-sharing e le navette gratuite. Speriamo che serva per non congestionare la zona e per promuovere anche tra i residenti l'utilizzo dei mezzi pubblici...
postato da: claramarina alle ore 13:16 | link | commenti
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano
categorie: franzbello e cicciopao, abito a milano
Otto uova di pasqua.....
Niente da fare. Anche quest'anno sono piovute uova di pasqua su di noi. Otto in tutto, più due di cartone con un giochino dentro (by nonnacarla). E ditemi che faccio male a lamentarmi. Va bene che i bambini sono bambini. Ma intanto CiccioPao ha solo 2 anni e il cioccolato ai post-neonati non fa un gran che bene, FranzBello ne ha quasi sei e un uovo a testa comunque basterebbe e avanzerebbe. Tra l'altro di tutte queste uova noi ne abbiamo comprato 1 solo, e soltanto perchè la nonnantonia lo aveva regalato solo a Francesco e non a Paolo (vediunpo'tu!!!). Gli altri sette ci sono piovuti addosso, senza neppure chiederci se li volevamo o meno. Da parenti che sono abituati a concedere tutto ai bambini solo perchè sono bambini e a non porsi neppure il problema che magari anche se sono piccoli un po' di sana essenzialità farebbe loro molto bene (e vi assicuro che i bambini capiscono). E' finita che otto uova non le abbiamo proprio potute nascondere. Due le abbiamo portate in vacanza e le abbiamo aperte a pasqua, come tradizione vuole e ciaobellaciao. Altre due le abbiamo aperte al ritorno a casa, estratta la sorpresa e il cioccolato congelato per future torte. Altre due le abbiamo aperte a casa della nonna e idem come sopra e infine le ultime due giacciono in un armadio in attesa di eventi (di solito poi le portiamo al lago d'estate e le apriamo appena prima della scadenza).
A casa di Clara questo sembra più che altro uno spreco. E quasi un insulto ai nostri sforzi di insegnare l'essenzialità e la sobrietà nelle varie occasioni della vita come i compleanni, il modo di comportarsi e di parlare, i vestiti e le vacanze. Otto uova di pasqua...e se osi dire qualcosa ti fanno anche passare per una mamma "cattiva"........MAMMACLARA RINGRAZIA COME AL SOLITO E CONTINUA - DURA E PURA - SULLA SUA STRADA!!!!!!!!!!! e adesso si dedicherà alla ricerca di ricette per VARIE torte al cioccolato...
PS sapete quanto kg di cioccolato sono 8 uova? .....quasi 5 chili......
i delfini al Parco Oltrmare di Riccione
gita a Comacchio
A casa di Clara questo sembra più che altro uno spreco. E quasi un insulto ai nostri sforzi di insegnare l'essenzialità e la sobrietà nelle varie occasioni della vita come i compleanni, il modo di comportarsi e di parlare, i vestiti e le vacanze. Otto uova di pasqua...e se osi dire qualcosa ti fanno anche passare per una mamma "cattiva"........MAMMACLARA RINGRAZIA COME AL SOLITO E CONTINUA - DURA E PURA - SULLA SUA STRADA!!!!!!!!!!! e adesso si dedicherà alla ricerca di ricette per VARIE torte al cioccolato...
PS sapete quanto kg di cioccolato sono 8 uova? .....quasi 5 chili......
i delfini al Parco Oltrmare di Riccionegita a Comacchio postato da: claramarina alle ore 22:39 | link | commenti (3)
categorie: si parte, franzbello e cicciopao
categorie: si parte, franzbello e cicciopao
post-neonato traditore
...e che dire di Pao, che dopo SOLI due giorni passati in giro tra mosaici bizantini, piadine e delfini con i nostri amici Faret indicava come mamma la Chiara e Nicolas come papà. GRAZIE bonzo traditore, i tuoi genitori legittimi ringraziano.
...e che dire invece del Franz, a cui abbiamo dovuto giurare che la Lombardia non è a rischio sismico e che a Milano le case tremano soltanto e non cadono...(almeno a memoria d'uomo)....
...e che dire di tutti e due...che (fortunatamente) è un anno che non ci materializziamo dal pediatra....penserà che ci siamo trasferiti in Patagonia dopo che l'anno scorso ci ha visto quattro volte con la bronchite e altre quattro con vari tipi di puntini.....
...e che dire di me che non sono riuscita a fermare le lacrime leggendo del terremoto, delle vittime, dei volontari. ho dovuto smettere di leggere e riprendere dopo un po'. e in ufficio in pausa pranzo piangevo leggendo i quotidiani on line e non ho potuto continuare per evidenti motivi. non sono riuscita nemmeno a vedere la tv, è stato troppo forte. avevo toccato con mano il terremoto dell'Umbria come volontaria Caritas ad Annifo/Colfiorito, ma stavolta è stato molto peggio.
forse perchè adesso sono mamma? è questo che crea scompenso?
...e che dire invece del Franz, a cui abbiamo dovuto giurare che la Lombardia non è a rischio sismico e che a Milano le case tremano soltanto e non cadono...(almeno a memoria d'uomo)....
...e che dire di tutti e due...che (fortunatamente) è un anno che non ci materializziamo dal pediatra....penserà che ci siamo trasferiti in Patagonia dopo che l'anno scorso ci ha visto quattro volte con la bronchite e altre quattro con vari tipi di puntini.....
...e che dire di me che non sono riuscita a fermare le lacrime leggendo del terremoto, delle vittime, dei volontari. ho dovuto smettere di leggere e riprendere dopo un po'. e in ufficio in pausa pranzo piangevo leggendo i quotidiani on line e non ho potuto continuare per evidenti motivi. non sono riuscita nemmeno a vedere la tv, è stato troppo forte. avevo toccato con mano il terremoto dell'Umbria come volontaria Caritas ad Annifo/Colfiorito, ma stavolta è stato molto peggio.
forse perchè adesso sono mamma? è questo che crea scompenso?
Terremoto d'Abruzzo
Una preghiera per le vittime del terremoto d'Abruzzo.
Un pensiero ai bimbi, agli anziani,
alle famiglie rimaste senza casa.
Un abbraccio virtuale da tutti noi e
un aiuto concreto da chi può.
Chi può invii il suo contributo in denaro.
Chi può si aggreghi alla Caritas,
alle Misericordie, alla Protezione Civile
per offrire l'aiuto delle sue mani .
A tutti gli altri chiediamo un pensiero e una preghiera.
La preghiera (come il sorriso) "...non costa nulla
e rende molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante ma il suo ricordo
è talora eterno. Nessuno è così ricco
da poterne fare a meno..."
Un pensiero ai bimbi, agli anziani,
alle famiglie rimaste senza casa.
Un abbraccio virtuale da tutti noi e
un aiuto concreto da chi può.
Chi può invii il suo contributo in denaro.
Chi può si aggreghi alla Caritas,
alle Misericordie, alla Protezione Civile
per offrire l'aiuto delle sue mani .
A tutti gli altri chiediamo un pensiero e una preghiera.
La preghiera (come il sorriso) "...non costa nulla
e rende molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante ma il suo ricordo
è talora eterno. Nessuno è così ricco
da poterne fare a meno..."
Mosaici per me e delfini per te
Partiamo. Ancora quattro giorni e si parte. Ogni viaggio anche breve è per me una gioia. Potessi viaggiare più spesso sarei felice. Invece faccio un lavoro che mi tiene incollata ad una scrivania. Io che sarei andata in America, ma che non ci ho creduto fino in fondo e non ci ho quasi tentato. Io che sono andata in Germania, ma non era il momento giusto e neppure l’umore. Io che racconto al Franz - da quando è neonato - che a Sidney sicuramente c’è un’università ottima….semmai gli venisse in mente di andarci non lo fermerò di certo! Io che ho imparato il francese da sola, divoro riviste di viaggi e libri di geografia e so sempre dove sono i posti. Io che tutto sommato ho viaggiato e mi sento cittadina del mondo, senza dubbio d’europa. Io che voglio andare a vedere le Piramidi e aspetto solo che il ciccioPao diventi un po’ più grande!
Stavolta mi “accontenterò” di Ravenna. Partiamo con i nostri amici Faret, che sono gli unici con i quali in questi anni siamo riusciti ad organizzare qualcosa. Che sono tra i pochi abituati a viaggiare con i bambini. E che ci sono anche molto simpatici!!!!
Un giorno a Ravenna e un giorno al Parco Oltremare di Riccione, il terzo giorno tutto da organizzare.
il mosaico : i grandi = i delfini : i piccoli
Mi sembra che l'equazione sia corretta.
Non vedo l’oraaaaaaa e mi chiedo cosa ci faccio ancora qui!!!!
A casa di clara fra poco si cominceranno a fare le valigie: l'indispensabile ovviamente e alcuni gadget che da soli fanno sembrare il viaggio una Volkerwanderung ("migrazione dei popoli "). In più libri per leggere le fiabe prima di dormire, giochi per la spiaggia, stivaletti in caso di tornado, guide per i musei, le chiese e i castelli, mp3 e autoradio per rallegrare il genitore che guida, cibo e acqua per sopravvivere alle code in autostrada (chissamai) e agli ingorghi improvvisi, caramelle per i momenti di sconforto, uova di pasqua per i bimbi altrimentichepasquaè, colomba per le merende. Echipiunehapiunemetta. OLE'
postato da: claramarina alle ore 11:32 | link | commenti
categorie: si parte, franzbello e cicciopao
categorie: si parte, franzbello e cicciopao
tutti al museo!
oggi a Milano il tempo non è stato clemente. anzi a dire il vero è stato proprio schifoso!!!! per tutto il sabato abbiamo guardato in su e indugiato nel decidere cosa avremmo fatto la domenica e quando la domenica è arrivata non avevamo deciso ancora niente e ancora niente avevamo intuito del tempo. fatto sta che abbiamo deciso di andare al Museo Egizio al Castello Sforzesco e poi magari al parco a giocare. abbiamo mandato sms a benedettoniccolòemonterosso, deciso a che ora e dove. e appena siamo usciti di casa.....Sturm und Drang su Milano.....CHE TEMPO E CHE TEMPISMO!!!! una bella acquazzonata su di noi.... e sulla nostra gitina...che comunque - duri e puri - abbiamo fatto!!! In circa 30 minuti - niente in confronto allo space shuttle - abbiamo visto il museo egizio e giacheceravamo anche quello di preistoria. Allora bimbi, cosa vi è piaciuto più di tutto al museo? Franz: a me tutto (il solito democratico). Benedetto: a me le asce e le punte di freccia (preistoriche). La mummia quasi non l'hanno neppure vista, i sarcofagi gli hanno fatto un baffo. Gli sono piaciuti gli ushabti e chiaramente le statue. E le ruote del carro del Guerriero di Sesto Calende. Come prima visita al museo archeologico non c'è male considerando che hanno meno di 6 anni. Come mamma ex-archeologa posso ritenermi soddisfatta.
ciaooooooooooooooooooooooooooooo
A casa di clara siamo (stati) tutti archeologi io e il papàprof. Ci abbiamo creduto tanto, abbiamo speso le migliori energie degli anni migliori. Quindi al museo ci si apre il cuore. Soprattutto a vedere bambini curiosi che già a 5 anni si appassionano ad oggetti strani che vengono da tempi lontani...
ciaooooooooooooooooooooooooooooo
A casa di clara siamo (stati) tutti archeologi io e il papàprof. Ci abbiamo creduto tanto, abbiamo speso le migliori energie degli anni migliori. Quindi al museo ci si apre il cuore. Soprattutto a vedere bambini curiosi che già a 5 anni si appassionano ad oggetti strani che vengono da tempi lontani...
postato da: claramarina alle ore 21:04 | link | commenti (1)
categorie: archeologicamente, franzbello e cicciopao
categorie: archeologicamente, franzbello e cicciopao
juan pablo segundo te quiere todo el mundo
Avevamo vent'anni allora, e la polvere rossa del Monte do Gozo a Santiago di Compostella proprio non riuscivamo a togliercela di dosso, in tutti i sensi. Durante quella GMG l'incontro gioioso tra noi giovani e il Papa fu un'esperienza indimenticabile e fondamentale per la nostra storia di giovani-adulti. Se siamo così, molto lo dobbiamo a quel viaggio, alle persone che hanno viaggiato con noi, alle cose dette e ai momenti vissuti. E non ultimo a Jean Paul Two (we love you)!
Lo seguimmo ancora come pellegrini e poi come volontari attraverso l'Europa fino a Tor Vergata nel 2000 quando già vecchio e stanco dimostrò - davanti a 2 milioni di giovani - una forza di volontà e una gioia incontenibile e incoerente con le rughe del suo volto e delle sue mani.
Mi piace ricordarlo così el Papa attraverso i ricordi delle GMG, i canti, la fatica, il caldo, i volti dei ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo a Santiago, a Parigi, a Roma.
Dal discorso di Tor Vergata 19 Agosto 2000
«Cari giovani, è difficile credere in un mondo come il nostro? Nel Duemila è difficile credere? Sì! E' difficile. Non è il caso di nasconderlo. E' difficile, ma con l'aiuto della grazia è possibile, come Gesù spiegò a Pietro: "Né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli" (Mt 16,17).
(p.s. queste foto non le ho fatte io. le ho trovate su internet. Le mie, a seguire, domani chissà)
Clara
Lo seguimmo ancora come pellegrini e poi come volontari attraverso l'Europa fino a Tor Vergata nel 2000 quando già vecchio e stanco dimostrò - davanti a 2 milioni di giovani - una forza di volontà e una gioia incontenibile e incoerente con le rughe del suo volto e delle sue mani.
Mi piace ricordarlo così el Papa attraverso i ricordi delle GMG, i canti, la fatica, il caldo, i volti dei ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo a Santiago, a Parigi, a Roma.
Dal discorso di Tor Vergata 19 Agosto 2000
«Cari giovani, è difficile credere in un mondo come il nostro? Nel Duemila è difficile credere? Sì! E' difficile. Non è il caso di nasconderlo. E' difficile, ma con l'aiuto della grazia è possibile, come Gesù spiegò a Pietro: "Né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli" (Mt 16,17).
Questa sera vi consegnerò il Vangelo. E' il dono che il Papa vi lascia in questa veglia indimenticabile. La parola contenuta in esso è la parola di Gesù. Se l'ascolterete nel silenzio, nella preghiera, facendovi aiutare a comprenderla per la vostra vita dal consiglio saggio dei vostri sacerdoti ed educatori, allora incontrerete Cristo e lo seguirete, impegnando giorno dopo giorno la vita per Lui!
In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna».
(p.s. queste foto non le ho fatte io. le ho trovate su internet. Le mie, a seguire, domani chissà)
Clara
Francesco detto "Franz"
Franz invece è il mio bimbo grande. Ha quasi sei anni e decide lui quale torta devo fare per il suo compleanno. Abbiamo cominciato con un camion, poi una ruspa, un camion dei pompieri fino ad arrivare a Saetta Mc Queen. Quest'anno forse una torta fatta a Lego. Il Franz è un tipo strano, mangia l'indispensabile ma impazzisce per le caramelle gommose dell'oratorio.
E' una specie di scienziato in erba: mamma lo sai che gli anelli di Saturno non sono un anello solo? sembra un anello solo, ma sono tanti e girano tutti insieme! mamma è vero che l'infinito non finisce? Ha una memoria formidabile ed è curioso. Però siamo riusciti a mantenerlo immune da cartoni e giochi commerciali (ad esempio i Gormiti) ed è un fan della Pimba, di Bob le Bricoleur, Barbapapà, Richard Scarry, il draghetto Grisù, Fireman Sam e molti personaggi Disney in cima alla top ten dei quali c'è Saetta McQueen.
Ama follemente il Lego e ed stato molto felice - ed effettivamente anche un po' meravigliato - che Babbo Natale gli abbia portato tutto quello che aveva scritto sulla sua letterina "monotematica" (cioè solo Lego).
Il Franz tiene un sacco ai suoi amici maschi della classe dei Papaveri ma non sa ancora che Benedetto l'anno prossimo andrà ad abitare a Genova; però magari capiterà in 1a elementare con Monterosso e Pietro e questo forse lo salverà dalla nostalgia; con l'Andrea invece continuerà a nuotare al sabato mattina fino a quando uno dei due si stuferà, però adesso hanno tolto i braccioli e magari anche la piscina diventerà più interessante; per ora comunque passano tutti insieme i pomeriggi al parcosolari che è la nostra seconda casa. Le femmine invece gli piacciono un po' meno....giocano sempre a winx!!...., ma con la Carlotta e la Benedetta che sono amiche di sempre non fa differenza.
Questa è la torta a camion dei pompieri (festa dei 4 anni)
E questa è le torta dei 5 anni a forma di Saetta McQueen.
A presto su questa rete sempre con Pao&Franz!!!!
postato da: claramarina alle ore 10:05 | link | commenti (1)
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E' una specie di scienziato in erba: mamma lo sai che gli anelli di Saturno non sono un anello solo? sembra un anello solo, ma sono tanti e girano tutti insieme! mamma è vero che l'infinito non finisce? Ha una memoria formidabile ed è curioso. Però siamo riusciti a mantenerlo immune da cartoni e giochi commerciali (ad esempio i Gormiti) ed è un fan della Pimba, di Bob le Bricoleur, Barbapapà, Richard Scarry, il draghetto Grisù, Fireman Sam e molti personaggi Disney in cima alla top ten dei quali c'è Saetta McQueen.
Ama follemente il Lego e ed stato molto felice - ed effettivamente anche un po' meravigliato - che Babbo Natale gli abbia portato tutto quello che aveva scritto sulla sua letterina "monotematica" (cioè solo Lego).
Il Franz tiene un sacco ai suoi amici maschi della classe dei Papaveri ma non sa ancora che Benedetto l'anno prossimo andrà ad abitare a Genova; però magari capiterà in 1a elementare con Monterosso e Pietro e questo forse lo salverà dalla nostalgia; con l'Andrea invece continuerà a nuotare al sabato mattina fino a quando uno dei due si stuferà, però adesso hanno tolto i braccioli e magari anche la piscina diventerà più interessante; per ora comunque passano tutti insieme i pomeriggi al parcosolari che è la nostra seconda casa. Le femmine invece gli piacciono un po' meno....giocano sempre a winx!!...., ma con la Carlotta e la Benedetta che sono amiche di sempre non fa differenza.
Questa è la torta a camion dei pompieri (festa dei 4 anni)E questa è le torta dei 5 anni a forma di Saetta McQueen.
A presto su questa rete sempre con Pao&Franz!!!!
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