venerdì 18 novembre 2011

GENNAIO 2011

lunedì, 24 gennaio 2011

Siamo immuni

Siamo immuni

dai gormiti
dai villaggi turistici
dai babyclub
dalla wii
dal nintendoDs
dal McDonalds
dai bakugan, pokemon, e affini
da ben10
dalla tv in genere
dalla spiaggia a tutti i costi
dalla vacanza per forza al mare
dai popcorn al cinema
dalla scuola calcio

Noi la chiamiamo 'salvaguardia del genitore' e la nostra strategia è questa: finchè franz e pao non chiedono queste cose, noi non le compriamo e non le regaliamo.
Quando le chiederanno, valuteremo.

Mi viene il dubbio (e tanto assomiglia ad una certezza) che tutte queste cose non siano fondamentali per la felicità di un bambino dell'età dei miei.

Mi viene il dubbio (e tanto assomiglia ad una certezza) che certe volte neanche i genitori riescano a pensare con la propria testa, ma pensino direttamente con la testa dei figli.

Mi viene il dubbio (e tanto assomiglia ad una certezza) che ogni tanto si perda di vista la vera essenza della vita.

Mi viene il dubbio (e tanto assomiglia ad una certezza) che certi genitori concedano ai figli alcune (molte) cose per quieto vivere, io invece mi preparo già da adesso al pre-adolescente che è in loro.


Mi viene il dubbio (e tanto assomiglia ad una certezza) che certi genitori non abbiano un progetto di vita sui propri figli e (soprav)vivano un po' alla giornata sperando che le cose vadano bene e i figli non diano troppo fastidio.

(Certo. Ci aggiorniamo quando i nostri bambini avranno 12-14 anni. Potrei anche essere smentita.)

Per il momento vivo tranquilla e cerco di crescere bambini in gamba
.
martedì, 11 gennaio 2011

Enrosadira

Da qui le Dolomiti sembrano lontanissime. Da questa scrivania di ufficio dove ormai siamo tornati. Da questa città dove il sole - specialmente quest'anno - non si vede mai.
Da queste vie trafficate e illuminate e da tutta questa gente che c'è in giro.

Dal maso invece sembrava quasi che si potessero toccare. Lo Sciliar, il Rosengarten, il Latemar. Si stagliavano nel cielo azzurro e terso come giganti. Uno spettacolo.

Per me che non ho mai imparato a sciare è sempre un po' una sofferenza non salire sulle piste fino ai piedi della montagna (mi rifaccio d'estate eh eh).

Ma al pomeriggio giocavamo tutti insieme nel prato del maso con il bob e la slitta, e dopo i giochi salivamo su su sulla cima della collina ad aspettare il tramonto del sole. Allora sì che era una soddisfazione. Dall'alto si vedeva tutto il giro delle montagne diventare a poco a poco splendente, poi giallo, poi ancora rosaceo.

E incredibile. Dura pochissimo. Poi piomba tutto nel buio e nel gelo. Ma negli occhi - e nel cuore - rimane l'emozione di aver assistito a qualcosa di particolare e di unico.

Enrosadira. Come farò adesso senza?
postato da: claramarina alle ore 14:05 | link | commenti (3)
categorie: si parte, luoghi del cuore, che bello il mondo

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