venerdì 18 novembre 2011

DICEMBRE 2010

martedì, 28 dicembre 2010

Io a Babbo Natale ci credo.

Io a Babbo natale ci credo.
Per il momento ci credono anche i miei figli. Ancora, intendo. Prima o poi scopriranno che è una favola e che al pari delle favole è fantasia.
Ma io ci credo.
Come credo a Harry Potter, agli Hobbit e al Principe Azzurro che salva le principesse. Non sono idiota. Solo che mi va di crederci. Non immaginate anche voi che laggiù nella Terra di Mezzo vivano davvero degli esseri nani in casette tondeggianti col tetto d'erba a cui piace mangiare e stare insieme? E non credete che da qualche parte vicino ad un lago e a una foresta incantata esista una scuola per maghetti e che il treno parta da Victoria Station su un binario invisibile?
Credo anche a tante altre cose. Credo alla Pimpa che vive con l'Armando in una casetta con il tetto rosso, a Bob the Builder e alle sue ruspe parlanti, alla Barbie che viaggia su un camper tutto rosa.
Non sono idiota. SO che il mondo reale è un'altra cosa. Ma cosa mi cambia credere alle favole? Anzi, certe volte mi fa stare meglio e mi fa sperare che la principessa venga salvata da un orco verde e che sia comunque felice così, che lottando si vince contro i cattivi e che i buoni alla fine (spesso) trionfano.
Le favole ci insegnano che comunque la lotta è dura, il male in agguato e i nemici lì appena fuori dalle mura. Ma che bisogna essere tenaci e coraggiosi e che la vita è una sfida. Anche se sei un robottino di ferro abbandonato sulla Terra ad ammucchiare cubi di immondizia in eterno.
Il problema vero è che molti adulti non credono più alle favole. Il problema vero è che crescendo si capiscono molte cose e la disillusione è forte. Il problema vero è che se credessimo un po' di più alle favole magari staremmo meglio. Potremmo accettare tante cose e anche che la vita sia andata diversamente da quanto avevamo immaginato.
Illusa, mi direte. C'è il mutuo da pagare, la scuola che cade a pezzi, le vacanze che costano troppo, etc etc.
Che mi cambia credere che esista? La magia del Natale acquista un sapore diverso, la notte di natale ti addormenti sognante, la mattina sotto l'albero che ti costa immaginare che li abbia messi Babbo Natale i regali?

Acasadiclara crediamo a BabboNatale. E speriamo che duri.
venerdì, 24 dicembre 2010

Auguri a tutti!!

CHE NE DICI SIGNORE?

Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale
faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco,
invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici?
Gli amici lontani e vicini. Gli antichi e i nuovi.
Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado.
Quelli che ricordo sempre
e quelli che, alle volte, restano dimenticati.
Quelli costanti e intermittenti.
Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre.
Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire.
Quelli che conosco profondamente
e quelli dei quali conosco solo le apparenze.
Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto.
I miei amici semplici ed i miei amici importanti.
I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita.
Un albero con radici molto profonde
perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore.
Un albero dai rami molto grandi,
perché nuovi nomi venuti da tutto il mondo
si uniscano ai già esistenti.
Un albero con un'ombra molto gradevole,
la nostra amicizia sia un momento di riposo
durante le lotte della vita.
Anonimo.
postato da: claramarina alle ore 23:28 | link | commenti
categorie: vita da mamma, tanti auguri a te
giovedì, 16 dicembre 2010

Feste aziendali...argh!


Quelli che ci vengono perchè sperano che almeno quest'anno si mangi bene
Quelli che ci vengono perchè sperano che almeno quest'anno ci sia un regalino
Quelli che non ci vengono per partito preso
Quelli che non ci vengono perchè abitano lontano
Quelli che ci vengono solo perchè abitano vicino

Quelli che chiaccherano mentre l'A.D. fa il discorso
Quelli che 'la musica è troppo alta'
Quelli che 'la musica non mi piace'
Quelli che 'la musica è bellissima e ballo' anche se il locale è strettissimo
Quelli che sbevazzano al bancone tanto è free drink

Quelli che ci vengono perchè l'hanno organizzata
Quelli che ci vengono perchè sono alienati dai figli e non escono mai
Quelli (quelle) che si mettono i tacchi solo per la festa aziendale
Quelli che si vestono sempre di nero
Quelli che 'non ho più voglia di chiaccherare' e vanno a casa

Quelli che non ci vengono perchè sono malati
Quelli che si ammalano il giorno dopo
Quelli che arrivano a metà festa
Quelli che arrivano a metà mattina
Quelli che ci vengono per vedere come si vestono i colleghi (e le colleghe)
Quelli che ci vengono per conoscere gente nuova (eh?)

Quelli che ci vengono perchè fa figo (eh?)

Quelli che ci vengono anche se si sono rotti delle feste aziendali dopo 10 anni che sono uguali a se stesse.

E questa sono io. Ci vado più per dovere che per diletto. Ma ci vado perchè mi piace vedere come impiega (leggi: butta) via i soldi la mia azienda. Così dopo critico a ragion veduta. Ma quest'anno è andata abbastanza bene. Posto carino, cibo buono, regalino finale (panettoncino e chiavetta con logo aziendale), buono taxi per tornare a casa. Insomma comunque una serata che valeva la pena vivere. Io poi me ne vado a dormire presto, ma qualcuno fa anche le 3. Io preferisco fare le ore piccole con le mie amicae, che mi divertono di più dei miei colleghi (de gustibus).
All'anno prossimo, magari con qualche idea più creativa!
postato da: claramarina alle ore 09:46 | link | commenti (3)
categorie: vita da mamma, abito a milano, la mamma torna tardi
sabato, 11 dicembre 2010

Santa Lucia

La nonnAntonia ha deciso che domani andremo a Lodi per la Fiera di Santa Lucia.
Ha deciso e non è che ci siamo proprio potuti opporre.
Nel senso che ci ha chiesto se volevamo andare, certo, ma con l'aria di quella che ti sta invitando all'evento dell'anno e tu assolutamente non puoi rifiutare.

Ancora una volta il tempo avrebbe potuto essere una discriminante.
Ma in questi giorni è sereno, anche se freddo. Quindi si va, si va in treno, dalla stazione a Piazza della Vittoria si va a piedi (tanto è vicino, argh) e lascia che io porti i piccoli da sola, tu che ci vieni a fare (vedi un po' !).

Con la scusa last-minute che abbiamo con noi un amico di FranzBello, mi aggrego anche io, così facciamo credere alla nonna che ce la può ancora fare, mentre invece sarebbe simpatico che chiedesse il ns aiuto più spesso e che accettasse anche l'utilizzo di una cosa chiamata automobile, che ad esempio d'inverno può aiutare a non ghiacciare aspettando il treno in una maledetta stazione della Bassa Padana...


Niente da fare, si va in treno. Il che farà certo divertire i piccoli. E vabbè.

Ma perchè Santa Lucia a Lodi? Perchè è la festa più importante dell'anno (i doni li porta lei -e non Babbo Natale - nella notte tra il 12 e il 13 dicembre) e in piazza c'è un grande mercato natalizio, la città è illuminata e festosa. E soprattutto la nonnAntonia è nata a Lodi e quest'anno - gli altri anni mai - ha deciso che ci dobbiamo andare.


Abbiamo impacchettato vecchi giochi per i bambini più poveri e li deporremo ai piedi della statua della Santa in Duomo.

A Franz, Pao e Monterosso compreremo caramelle gommose e zucchero filato.

Speriamo che il tempo atmosferico non infierisca su di noi. E soprattutto speriamo che la nonna sia contenta.
venerdì, 10 dicembre 2010

Avvento /2

Albero (super-ecologico) fatto.

Presepe rimandato per ingestibilità della prole (momentanea, ma purtroppo proprio nel momento in cui si doveva fare il presepe).

Statuina nuova comprata al costo di una cena in trattoria. Ma ne vale comunque la pena.
Altro certo sarebbe spingersi fino a Selva di ValGardena a comprarla direttamente in loco, ma dopo ben due estati allo Sciliar non ci siamo ancora andati.

Giro in fiera rigorosamente da sola. Foto con nipote - incontrato quasi per caso - seduti nello Strandkorb (poltrona anti vento) allo stand del Mecklemburg-Vorpommern sognando lunghe spiagge fredde e ventose che prima o poi vedremo. L'incontro è finito in gloria con panino al wurstel e strudel.

Giro al Museo della Scienza e visita al Toti, con Franz super-esperto che sapeva già tutto e Pao entusiasta.

Ritiro dei premi vinti nei giochi on line in occasione dell'anniversario del Toti. Ma come avete fatto a vincere il gioco del Toti? Ecchenesoio ??? Ho mandato un disegno del Franz al sito del Museo, hanno premiato tutti i bambini sotto i 10 anni e fra tutti i premi abbiamo vinto il più bello.
Se quel tonto di CiccioPao avesse colorato anche lui la sagoma del Toti avrebbe vinto un premio anche lui, ma non ha voluto e si attacca (per diro alla francese....).

Gitina al Mulino di Chiaravalle in mezzo all'umido e al freddo. Come dice un mio vecchio amico, ottima meta per una scampagnata....dopo il disgelo!!!!

Certo che noi, piuttosto di stare chiusi in casa......






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