verrua po 100% bio
là oltre il ponte della becca, e ancora più in là dopo l'argine del po c'è "la casa della campagna". è la casa dove è nato il nonno carlo e dove ha vissuto prima di trasferirsi a milano a lavorare in banca. la nonna e i suoi parenti coltivano l'orto in missione speciale da milano una o due volte la settimana. hanno energie e forze di volontà da spendere, e sopratutto una passione senza eguali.
a me basta già il caldo torrido della pianura padana per dissuadermi da qualsiasi attività che non sia quella di stare stesa sotto l'albero e guardare le nuvole in cielo.
loro invece strappano e bruciano le erbacce, arano la terra, piantano i semi, raccolgono zucchine, insalata e pomodori. d'estate e d'inverno. quando la nebbia avvolge la pianura e quando l'afa spacca la terra. così tengono viva la memoria del tempo che fu.
ma non so se noi ah ah ah-giovani-doppio ah ah ah proseguiremo il loro lavoro. non so se sapremo dedicare tempo alla fatica e alla pazienza che ci vogliono per la gestione di un orto. sopratutto, mi vien da dire, dal basso dei miei quasi40anni-abbastanza-digitali che non vorremo dedicare a verrua po tutti i sabati dei nostri prossimi anni. neppure quelli della pensione. non sarà così.
verrua è per ora il luogo piacevole -eccetto la calura ineludibile- dove i piccoli possono giocare in sicurezza. dove organizziamo feste di compleanno. dove possiamo gionfiare la piscinetta d'estate.
la cosa che mi piace di più sono gli alberi da frutto. a giugno abbiamo raccolto le amarene. adesso sono quasi pronte le prugne e le pesche. alla fine dell'estate i fichi e poi i kiwi, pere mele e uva. e infine quest'autunno i cachi.
uno spettacolo della natura. 100% bio. davvero. e come dice FranzBello, è vero mamma che il nonno Carlo ci guarda dal cielo ed è contento che andiamo a Verrua a giocare?
e sapete cos'altro c'è a verrua po? l'uva spina.l'avete mai mangiata? sapete che in polacco si dice "agrest"? a CiccioPao piace tanto e anche a FranzBello. La generazione 2.0 ci sorprenderà ancora...
a me basta già il caldo torrido della pianura padana per dissuadermi da qualsiasi attività che non sia quella di stare stesa sotto l'albero e guardare le nuvole in cielo.
loro invece strappano e bruciano le erbacce, arano la terra, piantano i semi, raccolgono zucchine, insalata e pomodori. d'estate e d'inverno. quando la nebbia avvolge la pianura e quando l'afa spacca la terra. così tengono viva la memoria del tempo che fu.
ma non so se noi ah ah ah-giovani-doppio ah ah ah proseguiremo il loro lavoro. non so se sapremo dedicare tempo alla fatica e alla pazienza che ci vogliono per la gestione di un orto. sopratutto, mi vien da dire, dal basso dei miei quasi40anni-abbastanza-digitali che non vorremo dedicare a verrua po tutti i sabati dei nostri prossimi anni. neppure quelli della pensione. non sarà così.
verrua è per ora il luogo piacevole -eccetto la calura ineludibile- dove i piccoli possono giocare in sicurezza. dove organizziamo feste di compleanno. dove possiamo gionfiare la piscinetta d'estate.
la cosa che mi piace di più sono gli alberi da frutto. a giugno abbiamo raccolto le amarene. adesso sono quasi pronte le prugne e le pesche. alla fine dell'estate i fichi e poi i kiwi, pere mele e uva. e infine quest'autunno i cachi.
uno spettacolo della natura. 100% bio. davvero. e come dice FranzBello, è vero mamma che il nonno Carlo ci guarda dal cielo ed è contento che andiamo a Verrua a giocare?
e sapete cos'altro c'è a verrua po? l'uva spina.l'avete mai mangiata? sapete che in polacco si dice "agrest"? a CiccioPao piace tanto e anche a FranzBello. La generazione 2.0 ci sorprenderà ancora...
postato da: claramarina alle ore 21:45 | link | commenti (1)
categorie: luoghi del cuore, che bello il mondo
categorie: luoghi del cuore, che bello il mondo
aperitivo al museo
Ieri dopo l'ufficio, abbandonati i trolls al papàprof, sono uscita finalmente con la mia cara amicaancheleiprof laura. Siamo andate a chiaccherare nel chiostro del Museo Diocesano. Un altro pezzettino di Milano poco conosciuto.
Raccontarvi di come sia stato bello chiaccherare nell'aria luminosa della sera sedute sulle poltroncine di paglia all'ombra del grande albero, non rende certo l'idea. Se passate nella grandecittàdelnord, sappiate che ci sono angoli affascinanti e fuori dai percorsi noti e sopratutto lontano dalle folle. Che vi riconciliano con il mondo.
Raccontarvi di come sia stato bello chiaccherare nell'aria luminosa della sera sedute sulle poltroncine di paglia all'ombra del grande albero, non rende certo l'idea. Se passate nella grandecittàdelnord, sappiate che ci sono angoli affascinanti e fuori dai percorsi noti e sopratutto lontano dalle folle. Che vi riconciliano con il mondo.
All'ombra del chiostro FranzBello a Settembre parteciperà ad un campus artistico.
Un po' lo invidio e spero che gli piaccia inventare i colori, creare un affresco, dorare il legno, e visitare luoghi come il museo e le chiese della zona.
Lo invidio anche perchè giocherà in un bel prato in un'atmosfera antica. E anche se non conosce nessuno e magari non coglierà appieno lo spirito del luogo...sono certa che gli altri bimbi saranno come lui.
Un po' genietti, un po' scienziati, un po' bravi (mammaclara che pretese!!!).
Una bella esperienza prima di lanciarsi nell'avventura delle elementari.
Un po' lo invidio e spero che gli piaccia inventare i colori, creare un affresco, dorare il legno, e visitare luoghi come il museo e le chiese della zona.
Lo invidio anche perchè giocherà in un bel prato in un'atmosfera antica. E anche se non conosce nessuno e magari non coglierà appieno lo spirito del luogo...sono certa che gli altri bimbi saranno come lui.
Un po' genietti, un po' scienziati, un po' bravi (mammaclara che pretese!!!).
Una bella esperienza prima di lanciarsi nell'avventura delle elementari.
postato da: claramarina alle ore 12:38 | link | commenti (1)
categorie: vita da mamma, luoghi del cuore, abito a milano, che bello il mondo
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Mamma ti posso dire una cosa/2
Mamma ti posso dire una cosa?
Dimmi Franci
Sono un po’ triste
Se mi dici perché la mamma prova ad aiutarti
Te lo dico quando siamo arrivati a casa
Mamma posso dirti perché sono triste?
Dimmi
Perché il papà torna stasera torna tardi (occhi da gatto)
Che ne dici di aspettare il papà con me?
E il Paolo? (occhi da stregatto)
Il Paolo lo mandiamo a dormire e noi ci vediamo un film. Va bene? (Sorriso enorme)
Conclusione: tutti svegli fino alle dieci a vedere Garfield alla tv. Il Franz accasciato sul divano tipo burrata, il Pao ben deciso a stare sveglio armato di copertina, orsacchiotto e pollice in bocca , il papà prof che sperava di trovare la casa pacifica e invece è stato travolto da due trolls sorridenti.
postato da: claramarina alle ore 17:04 | link | commenti (1)
categorie: mamma ti posso dire una cosa, franzbello e cicciopao
categorie: mamma ti posso dire una cosa, franzbello e cicciopao
Remise-en-forme
L'agenzia dove lavoro ha imposto da metà Giugno a metà Settembre il Venerdi pomeriggio di ferie a tutti. Personalmente la trovo un'idea fantastica, anche se i pomeriggi vengono detratti dalla ferie. Pace di tutte quelle volte che stiamo in ufficio fino a la noche!
Se però uno non è fanatico del week-end fuoriporta a tutti i costi, e visto comunque quali erano le previsioni del cielo sopra Milano, ho infilato la porta della piscina decisa ad iniziare un programma di nuotate da qui all'estate che neanche la Cagnotto.
Risultato: 12 vasche nuotate, respiro scomparso, il resto del pomeriggio KO. Tra l'altro un'afa tremenda a Milano, preludio di un uragano che regolarmente si è scatenato quella sera mentre tornavamo - in macchina, l'idea del metrò non mi ha neppure sfiorato- da casa garzoglio's.
Venerdi prossimo vado a prendere FranzBello e CiccioPao a scuola e poi parco ad oltranza.
Altro che programma di remise-en-forme.
Se però uno non è fanatico del week-end fuoriporta a tutti i costi, e visto comunque quali erano le previsioni del cielo sopra Milano, ho infilato la porta della piscina decisa ad iniziare un programma di nuotate da qui all'estate che neanche la Cagnotto.
Risultato: 12 vasche nuotate, respiro scomparso, il resto del pomeriggio KO. Tra l'altro un'afa tremenda a Milano, preludio di un uragano che regolarmente si è scatenato quella sera mentre tornavamo - in macchina, l'idea del metrò non mi ha neppure sfiorato- da casa garzoglio's.
Venerdi prossimo vado a prendere FranzBello e CiccioPao a scuola e poi parco ad oltranza.
Altro che programma di remise-en-forme.
Tarquinia
E' il mio posto del cuore. Mi manca il vento che soffia sulla Civita. Mi manca il cielo immenso sull'Ara della Regina. Le nuvole enormi e bianchissime. La nebbia all'alba e il sole a picco del mezzogiorno. Il rumore del piccone nel macco dell'altopiano. In lontananza l'acquedotto medievale e il borgo arroccato sul tufo. La cisterna dell'acqua (mai berla mi raccomando...) e la roulotte decrepita. La trowel tagliata da un fabbro milanese ignaro, la carta da lucido dei disegni, la carriola che -regolarmente-si ribalta, la ruspa e gli operai tarquiniesi DOC. Ci sono momenti in cui tutto questo mi manca tanto. tantissimo. Le ferle, i campi arati, i funghi ferlenghi, il "suolo del contadino" della mamma di Elena, il giro alle Saline. Il mare dopo lo scavo all'imbrunire. Le partite di pallavolo alla Pineta. Sopratutto la vita nelle case di Via Axia al Lido dove abitavamo durante il mese di scavo. Le cene insieme, le risate, la chitarra e i sogni di giovani studenti di archeologia. L'Etruria mi manca e là mi sento a casa. Pochi posti al mondo mi fanno lo stesso effetto. Nessuno in ogni caso come Tarquinia. Sbarcare a Civitavecchia al ritorno dalla Sardegna è soltanto una scusa per poter -finalmente- passare e stare un po' a Tarquinia. Due giorni soltanto, mica chissachè, l'ultima volta FranzBello aveva solo 2 mesi e mezzo....ma quanto veloce passa il tempo? Andremo sulla Civita, andremo a vedere le tombe dipinte. Se riusciremo andremo all'Ara. E poi ripercorreremo le vie del centro storico per vedere le chiese romaniche e le torri medievali. Respireremo fino in fondo l'aria che sale dal mare là in fondo alla piazza. Mangeremo la pizza bianca alle patate e ai fiori di zucca, faremo scorta di vino, formaggio, liquore al finocchio selvatico, biscotti caserecci.
Sono già là con la mente. Sono sempre là con il cuore.
Sono già là con la mente. Sono sempre là con il cuore.
postato da: claramarina alle ore 21:55 | link | commenti (1)
categorie: si parte, luoghi del cuore, archeologicamente
categorie: si parte, luoghi del cuore, archeologicamente
FranzBello 6 anni / bis
FranzBello oggi è il giorno giusto, auguri tesorino della mamma.
E grazie per tutte le volte che abbiamo fatto delle belle cose insieme, per il viaggio a Roma solo noi due, per la commozione alle feste della scuola, per i tuoi amici bellissimi e bravi, per quando insegni qualcosa a CiccioPao e si illumina quando ti vede, per le tue manine che sanno costruire tante cose, per quella volta che ti sei pitturato tutto con il pennarello viola, per i tuoi occhialetti che ti fanno sembrare uno scienziato, per la tua gioia quando ti portiamo in giro con noi (cioè sempre), per le domande che fai e per la tua brillante intelligenza, per il tuo amore per i libri, per la tua generosità e la tua cocciutaggine......un po' meno per le sceneggiate in mezzo alla strada, per le lacrime inutili, per i pasticci che anche tu - sembra incredibile - hai combinato...
Ti sei meritato anche questa seconda torta di compleanno a forma di lego, un po' meno studiata ma ugualmente d'effetto (ho combatutto una lotta impari con la glassa azzurra)...
E grazie per tutte le volte che abbiamo fatto delle belle cose insieme, per il viaggio a Roma solo noi due, per la commozione alle feste della scuola, per i tuoi amici bellissimi e bravi, per quando insegni qualcosa a CiccioPao e si illumina quando ti vede, per le tue manine che sanno costruire tante cose, per quella volta che ti sei pitturato tutto con il pennarello viola, per i tuoi occhialetti che ti fanno sembrare uno scienziato, per la tua gioia quando ti portiamo in giro con noi (cioè sempre), per le domande che fai e per la tua brillante intelligenza, per il tuo amore per i libri, per la tua generosità e la tua cocciutaggine......un po' meno per le sceneggiate in mezzo alla strada, per le lacrime inutili, per i pasticci che anche tu - sembra incredibile - hai combinato...
Ti sei meritato anche questa seconda torta di compleanno a forma di lego, un po' meno studiata ma ugualmente d'effetto (ho combatutto una lotta impari con la glassa azzurra)...
postato da: claramarina alle ore 20:24 | link | commenti (2)
categorie: tanti auguri a te, torte e ricette, franzbello e cicciopao
categorie: tanti auguri a te, torte e ricette, franzbello e cicciopao
FranzBello 6 anni
Sembra ieri e sono passati 6 anni (lunedi è la data vera , ma i festeggiamenti sono già iniziati). Sembra ieri che era quella lunga estate torrida del 2003 e che con vana speranza guardavamo alla finestra tutte le mattine e dicevamo chissà come sarà oggi il tempo e il tempo non è cambiato per 4 mesi. e noi neo-mamme eravamo disperate - io perlomeno - e non sapevi se era la fatica di gestire il neonato, o era il caldo o magari eri tu che non stavi tanto bene e te l'avevano menata tanto con il baby blues ma quando stavi al fresco stavi bene e alla fine ti sei convinta che era il caldo. infinito. umido. uguale di giorno e di notte. e franzbello che stava sempre in braccio e ti sembrava di avere addosso un piccolo panda-stufetta. e franzbello tra l'altro pesava 6 chili a 6 settimane quindi a tenerlo in braccio avrebbe prodotto calore anche a dicembre...
E poi l'inserimento al primo nido privato e poi al comunale Ariberto e poi la materna Savona. Voci e visi di brave maestre e di genitori simpatici. Ci siamo trovati sempre bene e ogni volta è stata una bella avventura.
Adesso che costruisce i razzi con il lego e dopodomani andrà alle elementari capisci che sei anni non sono passati in un soffio. e quante cose insieme abbiamo fatto. e che bei viaggi e che belle vacanze. e quante amicizie nuove, anche per noi genitori. e quante amicizie rinate, proprio grazie ai bambini.
i 6 anni di FranBello si meritano tutte le feste che gli stiamo organizzando. La tri-festa di ieri con Nicolò e Alessandro, la classe dei Papaveri, qualche ex-papavero, l'Andrea e il Giacomino delle Margherite, e i gemellini della piscina. E la festa di domani in campagna con nonni, zii, e altri amici.
FranzBello e i suoi soci si sono meritati al 100% la torta che supermammaclara ha fatto questa settimana. Una bella torta a campo da calcio decorata con omini del playmobil e le porte fatte dal papàprof.
E poi l'inserimento al primo nido privato e poi al comunale Ariberto e poi la materna Savona. Voci e visi di brave maestre e di genitori simpatici. Ci siamo trovati sempre bene e ogni volta è stata una bella avventura.
Adesso che costruisce i razzi con il lego e dopodomani andrà alle elementari capisci che sei anni non sono passati in un soffio. e quante cose insieme abbiamo fatto. e che bei viaggi e che belle vacanze. e quante amicizie nuove, anche per noi genitori. e quante amicizie rinate, proprio grazie ai bambini.
i 6 anni di FranBello si meritano tutte le feste che gli stiamo organizzando. La tri-festa di ieri con Nicolò e Alessandro, la classe dei Papaveri, qualche ex-papavero, l'Andrea e il Giacomino delle Margherite, e i gemellini della piscina. E la festa di domani in campagna con nonni, zii, e altri amici.
FranzBello e i suoi soci si sono meritati al 100% la torta che supermammaclara ha fatto questa settimana. Una bella torta a campo da calcio decorata con omini del playmobil e le porte fatte dal papàprof.
postato da: claramarina alle ore 12:08 | link | commenti (4)
categorie: tanti auguri a te, torte e ricette
categorie: tanti auguri a te, torte e ricette
una mamma al seggio
ebbene sì mi hanno estratto per fare la scrutatrice al seggio. rimane oscuro il criterio di tale estrazione. non tanto per quanto riguarda me, ma sopratutto per la signora anna che a 74 anni ha affrontato impavida queste giornate molto intense con noi che potevamo essere i suoi figli.
stare al seggio ad ogni modo non è male. è un oservatorio sociale sulla propria zona e sul proprio quartiere. sopratutto ho scoperto quanti anni hanno gli abitanti del mio palazzo e a volte la cosa mi ha divertito. tra l'altro al nostro numero civico vive una delle sciure più anziane del seggio (90 anni); purtroppo la ziadina non è riuscta a venire a votare altrimenti le avremmo fatto la HOLA!
al seggio poi succede di tutto ed è sicuramente un punto di osservazione privilegiato su un campione molto variegato della nostra città.
-quelli che non sapevano che si votava anche per le europee
-quelli che non sapevano che si votava anche per le provinciali
-quelli che non sapevano che si votava e alle otto di lunedi mattina hanno portato i bimbi a scuola
-quelli che dal nido li hanno spostati alla materna perchè il nido è nell'edificio delle elementari, sede di seggio e altrimenti i bambini dovevano stare a casa
-quelli che sbagliano a votare e sventolano la scheda fuori dalla cabina chiedendo una gomma da cancellare
-quelli che dalla cabina ti chiedono come si vota
-quelli che scrivono la preferenza anche quando non bisogna farlo
-quelli che annullano la scheda scrivendo insulti al governo
-quelli che ti chiedono se devono consegnare il cellulare anche se non fa le foto, anzi non sanno neppure inviare gli sms
-quelli che vorrebbero un consiglio su chi votare
-quelli che sono indecisi o confusi e votano due liste completamente diverse
-quelli che scrivono sulle scheda europea la preferenza per la provinciali
-quelli che ti dicono cosa votano
-quelli che si sono dimenticati a casa la scheda elettorale
-quelli che si sono dimenticati a casa anche il documento
-quelli che non sanno se è davvero il loro seggio
-quelli che hanno cambiato casa e non capiscono perchè devono andare altrove
-quelli che non salutano
-quelli che vogliono sapere la percentuale di affluenza esatta
-quelli che vanno a trovare i figli al seggio
-quelli che lo scrutatore abita nel loro palazzo e non lo riconoscono
-quelli che sono caduti dal letto e arrivano alle 7.01
-quelli che arrivano abbronzati alle 21.59
-quelli che non vanno a votare perchè non mi interessa
-quelli che mio nonno era partigiano, la nonna comunista, l'altro nonno non le dico e io non so
-quelli che vanno a votare perchè è un diritto e tanta gente è morta per questo
-quelli che vanno a votare perchè è un dovere altrimenti che cittadino sei
-quelli che si divertono al seggio
-quelli che si annoiano
-quelli che non gli tornano i conti e sono stati lì fino alle 3
-quelli che sperano che il ballottagio non ci sia e di poter andare in gita senza scocciature
stare al seggio ad ogni modo non è male. è un oservatorio sociale sulla propria zona e sul proprio quartiere. sopratutto ho scoperto quanti anni hanno gli abitanti del mio palazzo e a volte la cosa mi ha divertito. tra l'altro al nostro numero civico vive una delle sciure più anziane del seggio (90 anni); purtroppo la ziadina non è riuscta a venire a votare altrimenti le avremmo fatto la HOLA!
al seggio poi succede di tutto ed è sicuramente un punto di osservazione privilegiato su un campione molto variegato della nostra città.
-quelli che non sapevano che si votava anche per le europee
-quelli che non sapevano che si votava anche per le provinciali
-quelli che non sapevano che si votava e alle otto di lunedi mattina hanno portato i bimbi a scuola
-quelli che dal nido li hanno spostati alla materna perchè il nido è nell'edificio delle elementari, sede di seggio e altrimenti i bambini dovevano stare a casa
-quelli che sbagliano a votare e sventolano la scheda fuori dalla cabina chiedendo una gomma da cancellare
-quelli che dalla cabina ti chiedono come si vota
-quelli che scrivono la preferenza anche quando non bisogna farlo
-quelli che annullano la scheda scrivendo insulti al governo
-quelli che ti chiedono se devono consegnare il cellulare anche se non fa le foto, anzi non sanno neppure inviare gli sms
-quelli che vorrebbero un consiglio su chi votare
-quelli che sono indecisi o confusi e votano due liste completamente diverse
-quelli che scrivono sulle scheda europea la preferenza per la provinciali
-quelli che ti dicono cosa votano
-quelli che si sono dimenticati a casa la scheda elettorale
-quelli che si sono dimenticati a casa anche il documento
-quelli che non sanno se è davvero il loro seggio
-quelli che hanno cambiato casa e non capiscono perchè devono andare altrove
-quelli che non salutano
-quelli che vogliono sapere la percentuale di affluenza esatta
-quelli che vanno a trovare i figli al seggio
-quelli che lo scrutatore abita nel loro palazzo e non lo riconoscono
-quelli che sono caduti dal letto e arrivano alle 7.01
-quelli che arrivano abbronzati alle 21.59
-quelli che non vanno a votare perchè non mi interessa
-quelli che mio nonno era partigiano, la nonna comunista, l'altro nonno non le dico e io non so
-quelli che vanno a votare perchè è un diritto e tanta gente è morta per questo
-quelli che vanno a votare perchè è un dovere altrimenti che cittadino sei
-quelli che si divertono al seggio
-quelli che si annoiano
-quelli che non gli tornano i conti e sono stati lì fino alle 3
-quelli che sperano che il ballottagio non ci sia e di poter andare in gita senza scocciature
postato da: claramarina alle ore 16:19 | link | commenti (3)
categorie: vita da mamma, abito a milano
categorie: vita da mamma, abito a milano
settimane di lavoro faticoso, queste. emmenomale che il ponte ci ha salvato. ma domani c'è il seggio e poi la settimana prossima festa della materna e due feste all'aperto per i 6 anni di FranzBello.
qualcuno vuole aggiungere altro?
che il cielo sia azzurro e il sole splendente, nothing else.
qualcuno vuole aggiungere altro?
che il cielo sia azzurro e il sole splendente, nothing else.
il sole secondo Nicoletta Costa, illustratrice per bambini da noi molto amata
festa al nido e torta di pane
di ritorno da un lungo week end al lago maggiore mi ritrovo addosso un po' di affanno - inspiegabile visto quanto ho dormito - e molto lavoro da recuperare.
domani festa al nido di CiccioPao. in questo maggio-giugno troppo pieno di eventi purtroppo ho dovuto scegliere e ho scelto la festa della materna che è l'ultima per FranzBello prima di passare alle elementari. domani al nidobergognone ci andrà la nonnantonia. ma io parteciperò con una torta che, con altre, forse verrà messa all'asta o forse verrà semplicemente mangiata. ( e se ne tornasse indietro un pezzettino, insomma, non è che ci dispiacerebbe)...
ho fatto una torta di pane, ne era avanzato tanto dal pranzo di ieri con i moltrasius.
Al pane ho aggiunto latte, zucchero di canna, cacao, pinoli, uvette e miele. l'ho chiamata "torta brutta-ma-buona" e ho fatto una bella etichetta (bella, per quanto mi concedano le mie forze a quest'ora) . Se questo servirà per dirottare qualche soldino in più verso le casse del nido per i nostri bimbi, avrò fatto la mia buone azione quotidiana!
domani festa al nido di CiccioPao. in questo maggio-giugno troppo pieno di eventi purtroppo ho dovuto scegliere e ho scelto la festa della materna che è l'ultima per FranzBello prima di passare alle elementari. domani al nidobergognone ci andrà la nonnantonia. ma io parteciperò con una torta che, con altre, forse verrà messa all'asta o forse verrà semplicemente mangiata. ( e se ne tornasse indietro un pezzettino, insomma, non è che ci dispiacerebbe)...
ho fatto una torta di pane, ne era avanzato tanto dal pranzo di ieri con i moltrasius.
Al pane ho aggiunto latte, zucchero di canna, cacao, pinoli, uvette e miele. l'ho chiamata "torta brutta-ma-buona" e ho fatto una bella etichetta (bella, per quanto mi concedano le mie forze a quest'ora) . Se questo servirà per dirottare qualche soldino in più verso le casse del nido per i nostri bimbi, avrò fatto la mia buone azione quotidiana!
in effetti l'aspetto non è granchè!!
ma con l'etichetta tutto cambia!!
ma con l'etichetta tutto cambia!!
Buonanotte!!!!!!!!!!!!!
postato da: claramarina alle ore 22:11 | link | commenti
categorie: vita da mamma, torte e ricette, franzbello e cicciopao, la mamma torna tardi
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