Chiara
è una mia amica da sempre. Beh insomma da quel sempre che oltre i quarant’anni
ne vale almeno venti. La sua mamma era amica della mia. Io ero capo scout di
sua sorella Paola e poi ci siamo ritrovate nella super esperienza della
Comunità Giovani dell’oratorio del Redentore a Milano dove abbiamo trascorso
anni (abbastanza) spensierati di amicizie ed emozioni. Poi la vita è andata
avanti. Al suo matrimonio, a Lerici, c’era talmente caldo che è diventato un topos (quanto fa caldo! ….mai come al matrimonio di Chiara e Nicolas!!!);
il mio vestito di seta color carta da zucchero cambiò colore e la tipa della
lavanderia mi chiese cosa diavolo ci avevo fatto con il vestito per farlo
diventare così. Poi sono nati Franz e Carlotta nello stesso anno, poi il Phil e
infine Pao. Ci siamo ritrovate con due bambini a testa e con lo stesso modo di
affrontare il mondo e l’amicizia si è cementata nel migliore dei modi:
viaggiando insieme. Siamo stati a Ravenna, poi ai Castelli della Loira e infine
in giro per il Peloponneso, sempre con uno spirito da routard che non è mai
venuto meno e che speriamo ci porti ancora insieme per le strade del mondo. Sono,
tra i nostri amici, gli unici veri viaggiatori e sono gli unici con cui
riusciamo (e gli unici con cui valga la pena, aggiungo) ogni tanto ad organizzare
un viaggetto.
Tutto
questo per raccontarvi la mia seconda ospite di oggi che ci regala la ricetta
di una torta b-u-o-n-i-s-s-i-m-a (so che non si dice, ma è proprio così),
facile da fare e perfetta per la merenda dei bambini. La chiameremo la Torta di
Chiara!!!
Ingredienti: 250gr farina, 250 gr zucchero, 80 gr
cacao,100gr burro, 3 uova, 300gr latte, 1 bustina lievito.
Mescolare
tutto e infornare per 40/50 minuti a 160/170°.
Allora,
è troppo facile, non potete non provarla!!!!!
Questo post partecipa alla grande cucina comune di #liberericette
Le
storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa
ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte
della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il
web.
Infine
tutti i partecipanti a #liberericette si sono impegnati a donare il
corrispettivo della propria ricetta al Centro Astalli che si occupa di
rifugiati polici a Roma. Per ulteriori informazioni e per donazioni www.centroastalli.it/index.php?id=526
2 commenti:
Infatti la provo e la inzuppo nel latte!
Ciao Clara, io che son golosa non posso che aprezzare:)
buon sabato
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