mercoledì 28 agosto 2013

2013 Croazia/Bosnia – dove andremo?



La prima volta che ho pensato alla Croazia per le nostre vacanze estive non ne sapevo un granché. Avevo letto vari post su vari blog, diari di viaggio, e avevo ascoltato – come sempre con mooooooolta cautela – i racconti di colleghi e amici che a seconda delle esperienze ne dicevano bene o meno bene. Insomma non mi convinceva affatto, a dirla tutta. 
Ma poiché siamo routard e anche un po' esploratori abbiamo intrapreso quest'avventura con molto entusiasmo come sempre.

Cosa sapevamo prima di partire?
-        che il mare è bello
-        che le spiagge sono di sassi o di cemento
-        che costa poco
-        che c'è folla

Altro la gente non ci ha saputo raccontare e a parte i bei post illuminanti e dettagliati di alcuni/e travel blogger, continuavo a non saperne nulla.
Ad esempio ho scoperto che non c'è l'euro, ma la kuna (e possibile che i miei colleghi non se ne siano accorti?:) )
Ad esempio che fino a questo Luglio non faceva parte della UE (e ti pare poco)?

E con lo studio matto e disperato della guida e di altre fonti, sono riuscita a saperne abbastanza.

Cosa ho scoperto:
-        che la Dalmazia è uno dei posti migliori
-        che in Dalmazia non ci sono quasi mai spiagge di cemento
-        che esistono isole con spiagge di sabbia
-        che non è così economica
-        che ha dei bellissimi parchi nazionali di terra e di mare
-        che Mostar (BiH) è a meno di 100 km dalla costa dalmata

E allora abbiamo composto il nostro itinerario, tenendo conto che viaggiamo con i bambini (a cui dobbiamo qualche giorno di mare) e che gli stessi bambini amano i posti nuovi e sono molto curiosi e accettano di buon grado il girovagare per una nazione e per posti diversi e sconosciuti.

Questo è stato dunque il nostro viaggio nell'agosto 2013:

-        Trogir
-        Spalato
-        Isola di Korçula
 -  Ston
-        Mostar (e anche qui)
-        Parco Nazionale delle Isole Kornati
-        Parco Nazionale di Krka
-        Parco Nazionale di Plitivce

Ci siamo mossi in auto. All'andata abbiamo traghettato da Ancona a Spalato poi siamo tornati via terra. La scelta del traghetto è stata molto opportuna poiché siamo partiti i primi giorni di agosto e in una notte siamo arrivati in Dalmazia. Questo ci ha permesso di evitare altre tappe e di sfruttare appieno le 2 settimane a nostra disposizione.

Abbiamo affittato appartamenti dall'Italia attraverso booking.com e ci siamo trovati sempre abbastanza bene.
Forse abbiamo pagato qualche euro in più che se fossimo andati all'avventura, ma è uno stile di viaggio che abbiamo abbandonato da quando viaggiamo con la famiglia. Mal che vada sappiamo che ad ogni tappa abbiamo sicuramente un tetto sulla testa, e per noi è un gran conforto!!!
A Mostar -sempre tramite booking.com- abbiamo prenotato una pensione nella città vecchia.

Non abbiamo trovato molta gente, tranne nei parchi nazionali al cui ingresso abbiamo fatto code anche di un'ora.
Il Parco Nazionale delle Isole Kornati si visita con gite in barca organizzate, a cui abbiamo aderito anche noi e di cui vi racconteremo i dettagli a breve.

Nemmeno alla frontiera tra Croazia e Bosnia abbiamo avuto rallentamenti.

L'autostrada che attraversa la Croazia nell'entroterra è veloce e poco frequentata e permette di evitare gli imbottigliamenti della strada costiera.

Seguiteci nel nostro viaggio!



1 commento:

Blondie81 ha detto...

la prossima volta allora lascia stare i colleghi e passa a trovarmi sulla Guida per Caso della Croazia su Turisti per Caso... ;-) Sono contenta che alla fine il viaggio in Croazia non ti abbia deluso! Purtroppo molti turisti italiani si fermano solo nel Nord e cmq non hanno molta voglia di esplorare, cercano la classica vacanza di mare, ma la Croazia è molto di più e dà il suo meglio in altri ambiti o a chi apprezza le spiagge più selvagge piuttoste che le classiche spiagge attrezzate. Girano molti luoghi comuni e idee sbagliate su ciò che può offire la Croazia.