La prima
volta che ho pensato alla Croazia per le nostre vacanze estive non ne sapevo un
granché. Avevo letto vari post su vari blog, diari di viaggio, e avevo
ascoltato – come sempre con mooooooolta cautela – i racconti di colleghi e
amici che a seconda delle esperienze ne dicevano bene o meno bene. Insomma non
mi convinceva affatto, a dirla tutta.
Ma poiché siamo routard e anche un po' esploratori abbiamo intrapreso
quest'avventura con molto entusiasmo come sempre.
Cosa sapevamo
prima di partire?
-
che
il mare è bello
-
che
le spiagge sono di sassi o di cemento
-
che
costa poco
-
che
c'è folla
Altro la
gente non ci ha saputo raccontare e a parte i bei post illuminanti e dettagliati di alcuni/e travel
blogger, continuavo a non saperne nulla.
Ad esempio
ho scoperto che non c'è l'euro, ma la kuna (e possibile che i miei colleghi non
se ne siano accorti?:) )
Ad esempio
che fino a questo Luglio non faceva parte della UE (e ti pare poco)?
E con lo
studio matto e disperato della guida e di altre fonti, sono riuscita a saperne
abbastanza.
Cosa ho
scoperto:
-
che
la Dalmazia è uno dei posti migliori
-
che
in Dalmazia non ci sono quasi mai spiagge di cemento
-
che
esistono isole con spiagge di sabbia
-
che
non è così economica
-
che
ha dei bellissimi parchi nazionali di terra e di mare
-
che
Mostar (BiH) è a meno di 100 km dalla costa dalmata
E allora
abbiamo composto il nostro itinerario, tenendo conto che viaggiamo con i
bambini (a cui dobbiamo qualche giorno di mare) e che gli stessi bambini
amano i posti nuovi e sono molto curiosi e accettano di buon grado il
girovagare per una nazione e per posti diversi e sconosciuti.
Questo è
stato dunque il nostro viaggio nell'agosto 2013:
-
Trogir
-
Spalato
-
Parco
Nazionale delle Isole Kornati
-
Parco
Nazionale di Krka
-
Parco
Nazionale di Plitivce
Ci siamo
mossi in auto. All'andata abbiamo traghettato da Ancona a Spalato poi siamo
tornati via terra. La scelta del traghetto è stata molto opportuna poiché siamo
partiti i primi giorni di agosto e in una notte siamo arrivati in Dalmazia.
Questo ci ha permesso di evitare altre tappe e di sfruttare appieno le 2
settimane a nostra disposizione.
Abbiamo
affittato appartamenti dall'Italia attraverso booking.com e ci siamo trovati
sempre abbastanza bene.
Forse
abbiamo pagato qualche euro in più che se fossimo andati all'avventura, ma è
uno stile di viaggio che abbiamo abbandonato da quando viaggiamo con la
famiglia. Mal che vada sappiamo che ad ogni tappa abbiamo sicuramente un tetto
sulla testa, e per noi è un gran conforto!!!
A Mostar
-sempre tramite booking.com- abbiamo prenotato una pensione nella città
vecchia.
Non abbiamo
trovato molta gente, tranne nei parchi nazionali al cui ingresso abbiamo fatto
code anche di un'ora.
Il Parco
Nazionale delle Isole Kornati si visita con gite in barca organizzate, a cui
abbiamo aderito anche noi e di cui vi racconteremo i dettagli a breve.
Nemmeno
alla frontiera tra Croazia e Bosnia abbiamo avuto rallentamenti.
L'autostrada
che attraversa la Croazia nell'entroterra è veloce e poco frequentata e
permette di evitare gli imbottigliamenti della strada costiera.
Seguiteci
nel nostro viaggio!
1 commento:
la prossima volta allora lascia stare i colleghi e passa a trovarmi sulla Guida per Caso della Croazia su Turisti per Caso... ;-) Sono contenta che alla fine il viaggio in Croazia non ti abbia deluso! Purtroppo molti turisti italiani si fermano solo nel Nord e cmq non hanno molta voglia di esplorare, cercano la classica vacanza di mare, ma la Croazia è molto di più e dà il suo meglio in altri ambiti o a chi apprezza le spiagge più selvagge piuttoste che le classiche spiagge attrezzate. Girano molti luoghi comuni e idee sbagliate su ciò che può offire la Croazia.
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