Però, a meno che non ci arriviate in giornata, camminiate lungo i famosi laghi e ve ne torniate da dove siete venuti, dormirete in zona almeno una notte.
Noi abbiamo dormito a Smoljianac, a tre km dall'ingresso numero 1 del Parco Nazionale. Abbiamo affittato un appartamento in una casetta indipendente ai margini del villaggio.
Ci sono fattorie, campi coltivati, alberi da frutto, piccole chiese di legno.
Noi ci siamo arrivati provenienti dalla costa, abbiamo saltato Zara e a mezzogiorno eravamo già arrivati alla meta. Avevamo in programma di dedicare al Parco tutta la giornata successiva e quindi avevamo del tempo per esplorare il luogo.
Subito ci ha colpito la vegetazione, intorno a noi moltissimi alberi di prugne. Alcuni coltivati, nei pressi delle case e del villaggio. E moltissimi altri selvatici, lungo le strade.
E poiché a noi piace moltissimo assaggiare i frutti direttamente dalla pianta (e mai dimenticheremo i fichi colti dall'albero in Grecia), abbiamo fermato la macchina su una strada qualsiasi e ne abbiamo raccolte un po'. Erano buonissime!!!!
Poi avevamo letto da qualche parte che il fiume Korana, che sfiora Smoljianac e proviene direttamente dai laghi di Plitvice, è balneabile. Il tratto che è riserva naturale e che crea le cascate ovviamente è intoccabile.
Il tratto successivo invece è balneabile, con piccole spiaggette e acqua cristallina.
I locali frequentano molto il fiume e anche gli stranieri in genere. In Italia invece non siamo più abituati al bagno nel fiume. Noi, che siamo un po' strani e routard inside, invece, facciamo il bagno ovunque - a patto che l'acqua sia pulita e non ci siano pericoli. Questo ci ha permesso in questa e in molte altre occasioni di avere un po' di refrigerio durante i nostri viaggi in Agosto attraverso l'Europa (avete ragione, e penserete che avremmo potuto affittare una casa con piscina....beh i costi si alzano abbastanza e in certe zone non sei mai sicuro del tempo. A volte abbiamo trovato un alloggio con piscina e il meteo è stato così avverso che ci possiamo accontentare dei fiume quando esce un raggio di sole!). Quindi negli anni ci è capitato di nuotare nel fiume Dordogne e nell'Herault, nel Korana appunto, in vari laghi e plains d'eau qua e là.
Non ci ferma nulla tranne la temperatura dell'acqua, che ti fa fermare il respiro, ma poi ti abitui e via!
Il pomeriggio dunque l'abbiamo passato al fiume. Era abbastanza profondo perché i bambini si potessero tuffare, c'era una cascatella e il tratto era abbastanza libero da vegetazione per poterlo anche un po' esplorare.
Trascorrere un pomeriggio nella natura, riposarsi sulla riva di un fiume, senza traffico, senza nessuno intorno, è veramente prezioso durante un viaggio itinerante. Ai bambini è piaciuto moltissimo. Dopodichè eravamo pronti per scarpinare tutto il giorno successivo lungo i sentieri del Parco Nazionale! E possiamo dire di aver fatto il bagno nella stessa acqua dei laghi.
Voi potete dire la stessa cosa?
2 commenti:
Cheposti meravigliosi :) tanta tanta natura!
di preciso dove è consigliabile la balneazione lungo il korana vicino ai laghi?
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