domenica 2 agosto 2015

Viaggio in Danimarca con i bambini – idea di itinerario alla scoperta dei vichinghi e non solo

L’anno scorso abbiamo puntato a nord verso la Danimarca.

Il viaggio non è breve in auto. Bisogna attraversare la Germania e il confine con la Danimarca è a 1.400 km circa da Milano.

Vi segnalo le tappe del nostro itinerario, facendomi aiutare dai link ufficiali e dai post di altri che ci sono stati e ne hanno raccontato .
Le foto invece - che mi rendo conto non sono mai abbastanza -  sono nostre!!!
Per qualsiasi dubbio e informazione sono qui!

(tappe in Germania:
andata: Rothenburg ober der Tauber e Lubecca
ritorno: Berlino, Chemnitz e Noerdlingen)

1° tappa: RIBE (3 notti) la più antica città della Danimarca con tantissime case a graticcio e vicoli acciottolati. Di sera diventa magica.
  Da fare:
-       Qualche ora al Museo Ribes Vikinger  dove ci si può giocare e travestire da vichinghi e si scopre l'antica storia della città



-       Una giornata al Ribevikinger Center, un vilaggio vichingo ricostruito secondo gli scavi effettuati a Ribe. C’è la scuola di battaglia con veri vichinghi, la ricostruzione di un mercato, si può assistere a spettacoli di falconeria, tirare con l’arco, intagliare il legno. C’è anche un parco giochi a tema



 -   LEGOLAND (60 km) per appassionati di Lego di tutte le età!!!! Qualche racconto qui e qui.   Se volete sapere come risparmiare sui biglietti leggete qui un mio post abbastanza famoso



Alla sera a Ribe si può partecipare ad una visita guidata gratuita al calar della notte con il “vecchio guardiano” 






Spostandosi verso nord rispetto a Ribe, abbiamo fatto una breve tappa ad Esbjerg
Qui si trova il Fiskeri-og Søfartsmuseet un centro visite dedicato al mare, alla pesca e a questo tratto di costa danese. C’è anche un acquario e una vasca dove ad orari fissi si può assistere al pasto delle foche. Molto interessante anche la ricostruzione di un piccolo porto con le botteghe degli artigiani (cordaio, …) e un parco giochi a tema spiaggia con faro e vascello dei pirati. 








2° tappa HOBRO (1 notte):  (solo per appassionati di vichinghi o di archeologia)
-          Villaggio e fortezza vichinga di Fyrkat, si tratta della ricostruzione di un villaggio vichingo dove è possibile partecipare alla cottura del pane e dove ci si può travestire da vichinghi (anche gli adulti!).  Vicino al villaggio, parco giochi a tema.  A circa 1.5 km di distanza, e vi consiglio di percorrere questo tratto a piedi, il sentiero costeggia il fiordo ed è molto affascinante, si arriva alla fortezza. Un grosso bastione circolare alto circa 4-5 m, con 120 m di diametro, all'interno del quale esistevano caserme per 800 soldati e altri edifici, oggi solo indicati da bassi paletti bianchi. 





Proseguendo verso nord e tornando lungo la costa ovest si incontra un altro posto interessante: il faro abbandonato di Rubjerg Knude. Si lascia la macchina al parcheggio e ci si incammina nelle dune. La vista verso il mare aperto è bellissima e le dune sono di sabbia finissima! 




La 3° tappa è SKAGEN (2 notti), la punta estrema della Danimarca dove si va per vedere le onde del Baltico e del Mare del Nord che si infrangono senza mischiarsi...qui siamo stati accompagnati da un milione di coccinelle, strano no?  Oltre al villaggio molto carino, con varie gallerie d’arte e con tutte case gialle a graticcio, non potete perdere la Tilsandede Kirke (chiesa insabbiata) in mezzo alla brughiera a pochi passi dal paese e quel posto fantastico e senza tempo che è la duna di sabbia di Rabjergs Mile, una duna grande un km quadrato di sabbia fine e bianca dove rotolarsi correre camminare a piedi nudi.



    

Ritorniamo verso sud, altra piccola sosta per appassionati di vichinghitudine e archeologie varie: la necropoli di Lindholm Høje vicino ad Aalborg. Piccolo museo molto didattico e come al solito molto ben fatto. Possibilità di travestirsi con elmi e armi vichinghe. Appena fuori, su un colle innumerevoli cerchi di pietre indicano la necropoli (originariamente erano 700 sepolture) . Solo silenzio e vento. Un altro posto magico.





4° tappa ODENSE (2 notti)  
Ad Odense ci sono un sacco di cose da fare, ma soprattutto c’è il Fyrtojet e cioè l’Acciarino, una specie di ludoteca vicino al Museo Andersen, che ogni due anni circa viene allestita secondo -appunto- una favola di Andersen. Quando ci siamo stati noi la favola era Il Soldatino di Piombo.   
All’interno ci sono anche un guardaroba per travestirsi, una stanza per dipingere, e vari ambienti tipo cucina, panettiere, gelataio dove giocare ore e ore!   

Il prezzo del biglietto è abbastanza alto, ma non avrete problemi a starci tutto il giorno. In più vi daranno un braccialetto con il quale potrete uscire e rientrare tutte le volte che vorrete.
La città poi è bellissima, è sull’isola di Fiona che ha anche numerosi parchi, castelli e altri villaggi medievali con ricostruzioni storiche








Sulla strada verso Copenaghen ci siamo fermati in un altro posto per vikings addicted e affini: il tumulo della nave funeraria di Ladby vicino a Kerteminde. Il posto merita la visita anche se non siete appassionati né di vichinghi né di archeologia, davvero. E’ sulla riva del mare, in una campagna verdissima dove le case hanno ancora i tetti di paglia. Troverete un piccolo museo, un cantiere dove esperti mastri ricostruiscono la nave funeraria in dimensioni 1:1, un piccolo parco giochi a tema e ovviamente il tumulo con la nave. All’interno del museo, alcune signore ricamano incessantemente un telo sulle orme dell’arazzo di Bayeux per riprodurre la saga di Ladby nello stesso modo   





Sempre a Kerteminde ci siamo fermati al Fjord and Baelt, un altro centro marino con acquario, dove abbiamo visto ancora una volta il momento – sempre emozionante - del pasto delle foche. Ci sono anche tre piccoli delfini! Poi c’è un tunnel trasparente che passa sotto le vasche delle foche e vasche dove si possono toccare granchi e affini. Costa abbastanza e noi siamo arrivati in un giorno e ad un orario dove non erano previste attività, peccato!




5° tappa: COPENAGHEN (4 notti)
-      Primo giorno: visita al birrificio Carlsberg e per affinità di nome (e passione per l’archeologia, aridaie) al museo Ny Carlsberg Glyptotek. Nel primo si segue un itinerario prefissato nella vecchia fabbrica attraverso la storia della birra. Interessante e ben articolato. Alla fine in omaggio una birra per gli adulti e una bibita per i bambini. Il luogo è molto ameno, ci sono anche i vecchi camioncini per la distribuzione della birra e in giro c’è anche un calesse.  Il secondo è un classico museo archeologico, a dire il vero abbastanza noioso. Però ha una serra tropicale al centro dell’edificio e una terrazza fantastica da dove si vedono le giostre del Tivoli e si sentono le urla dei malcapitati sulle montagne russe
-      Secondo giorno: una giornata intera da trascorrere in all'Experimentarium un museo di esperimenti scientifici  esattamente sul dock di fronte a Nyhaven. Dopodiché potete fare un giro con i traghetti pubblici sul canale, andare alla Biblioteca pubblica, oppure andare a vedere la Sirenetta (noi non ci siamo andati) e fare un giro per le vie della città
-      Terzo giorno: Roskilde  a 25 km da Copenaghen. Museo delle navi vichinghe che si affaccia sul fiordo. Cinque relitti di navi, un documentario sull’avventura di alcuni studiosi che hanno raggiunto l’Irlanda dalla Danimarca su una nave ricostruita. Possibilità di travestirsi da vichingo e navi al chiuso per giocare. Intorno al museo, all’aperto, riproduzioni delle navi a grandezza reale in acqua, attività per bambini, visite guidate, cantiere navale.  Si può anche, con un supplemento, remare su una nave vichinga!!!!








Nel nostro giro non abbiamo toccato castelli né villaggi che ricostruiscono la vita danese, che però voi magari potrete preferire.

La Danimarca è ricca di eventi e luoghi da visitare, è un luogo piacevole dove trascorrere le vacanze, anche se abbastanza cara.
Tutti i musei e affini sono pensati per i bambini e per le famiglie. Il tempo è mite, portatevi una giacca e un pile; a volte rimpiangerete il Mediterraneo!!!! Quando siamo andati noi, è piovuto una notte e un pomeriggio intero, non consecutivi e non abbiamo mai indossato altro che sandali (magari con la giacca di goretex, però in sandali).
D'estate le sere sono lunghe e viene buio attorno alle 21.30-22 e anche se i Danesi non si sa dove vadano dopo le 17, visto che spariscono da ogni dove e i negozi chiudono!

Spero di esservi stata utile con questo itinerario. Per noi è stato un viaggio bellissimo!

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