lunedì 1 ottobre 2018

Dietro le quinte dell'Acquario di Genova

Era ben dieci anni che non tornavamo all'Acquario di Genova. Paolo non c'era ancora e Franz era piccolo piccolo.

Per dare più senso alla nostra giornata, appena arrivati all'Acquario abbiamo prenotato una visita guidata chiamata Dietro le quinte. Perché, a nostro parere,  è importantissimo sapere anche come funziona una struttura complessa come l'Acquario e venire a conoscenza dei progetti in corso relativi al recupero di alcune specie. 

La visita guidata ha un sovrapprezzo: è un regalo che ci siamo fatti, considerando che i biglietti d'ingresso li avevamo presi con i punti dell'Esselunga, non siamo rimasti a dormire a Genova e anche per il viaggio in treno abbiamo approfittato di un'offerta tutto sommato conveniente.

L'Acquario ci ha lasciati, come ci ricordavamo, stupefatti e ammirati. Abbiamo particolarmente apprezzato la vasca con i lamantini, le foche, gli squali, la vasca delle razze. Mentre quella dei pinguini purtroppo è sempre troppo piccola e gli animaletti ci sembrano sempre troppo tristi.







Aggiungo che, dopo aver visitato anche l'Oceanographic di Valencia, l'Acquario di Genova mi è sembrato troppo stretto e troppo affollato. Resta tuttavia una bella gita da cui siamo tornati molto soddisfatti.

Tornando al Dietro le quinte, si tratta di un percorso a tappe, lungo il quale, guidati da una biologa marina, siamo potuti entrare in stanze solitamente off-limits.

La prima tappa è stato il laboratorio del plancton, dove abbiamo potuto - grandi e piccoli - vedere al microscopio e poi proiettato su uno schermo il movimento di questi minuscoli organismi.





Poi siamo passati alle vasche delle meduse, anzi dietro le vasche delle meduse per vedere dove vengono 'allevati' e monitorati i cuccioli (si potrà dire cuccioli di medusa? insomma la nursery 😁) . Come vi posso far capire quanto erano belli? Assistere ad uno spettacolo del genere è impagabile!




Un'altra tappa sono le cucine, dove viene preparato il cibo per i pesci e per gli altri abitanti dell'acquario (in quantità inimmaginabile: ad esempio i lamantini mangiano 100 kg di verdura al giorno, i delfini 10 kg di pesce etc etc)

Il percorso dura un'ora e mezza. Vi consiglio assolutamente di provarlo, per sensibilizzare i bambini anche al fatto che l'acquario non serve solo per vedere i pesci, ma soprattutto è un luogo dove i pesci vengono curati e studiati. Il Dietro le Quinte serve anche per conoscere aspetti del mondo marino sconosciuti alla maggior parte di noi e ad ascoltare in diretta i racconti degli scienziati.

Poi abbiamo continuato da soli il giro dell'Acquario. Abbiamo visto un addetto subacqueo che puliva la vasca verticale delle murene (nel posto giusto al momento giusto) 😄😄 e altre cose bellissime! 








1 commento:

Lili Madeleine ha detto...

Ci ero stata anni fa e mi era piaciuto tantissimo, in effetti è ora di tornarci coi bambini!