Abito in città da sempre.
Non sempre nella stessa città.
Non sempre nello
stesso posto.
Non sempre nello stesso bel posto.
Ho abitato anche in qualche periferia,
ma –potendo scegliere- non tornerei
indietro.
Adesso abito nel posto più centrale di sempre.
Volendo posso arrivare a
piedi in Duomo con 30 minuti di passo lesto senza guardare le vetrine.
L’apprezzo ancora di più la città, da quando invece mi è capitato in sorte
di lavorare in periferia. In una periferia brutta, detta (da me, parere
assolutamente personale, mi raccomando) anche La Terra Di Nessuno. Una
periferia fatta di centri commerciali, centri direzionali, tangenziali, risaie,
villette a schiera nel nulla, palazzacci orrendi e poco altro. Va bene, ci
passa la metropolitana, ma non basta purtroppo. Non basta a farla diventare
nemmeno lontanamente simile alla città.
Questa è la premessa per spiegarvi di come e dove ho deciso di partecipare
anche io al progetto #icecreamteamit.
Al MCB Creativo l’entusiasmo per il crochet
(“uncinetto” per gli amici) è
stato contagioso.
Mai e poi mai avrei pensato di appassionarmi, anche se fare qualcosa con le
proprie mani, e questo lo sapevo anche prima, è bellissimo.
Aggiungo, partecipare ad un progetto è ancora più bello: #icecreamteamit è
fare fiori all’uncinetto, attaccarci un biglietto sorridente (by Zelda was awriter) e lasciarli andare per il mondo dispensando sorrisi.
Dopo innumerevoli tentativi di liberare le mie roselline nella Terra di
Nessuno (il primo giorno pioveva, il secondo ero di fretta, il terzo c’era
troppa gente in giro, il quarto ho incontrato una mia collega che mi ha offerto
il caffè, il quinto ero di umore nero, e via con scuse sempre più
inascoltabili…) stamattina ho deciso che le mie due (due!!) roselline si
meritavano il centro città. D’altra parte anche chi abita in quartieri ‘bene’
ha bisogno di sorrisi (non meno dell’impiegato della gleba che lavora nei
palazzi della Terra Di Nessuno. Anzi magari è la stessa persona….).
Le ho liberate nel mio angolo berlinese a Milano, il Parco Solari. Per
anni, quando i bambini erano più piccoli è stato la nostra seconda casa. Se non
eravamo a casa eravamo al parco. Con qualsiasi tempo. Dopo il nido, dopo
l’asilo. Ore e ore finchè il buio ci cacciava tutti a casa, quella vera. E’ uno
di quei posti che quando ci arrivi dici anche tu “non sembra nemmeno Milano”. E
sogni di essere altrove dove di parchi così ce ne sono un milione in più.
Meglio curati, magari. Meglio e basta.
Non so se passando troverete ancora le mie opere d’arte. Se ne volete adottare una, fatelo pure. Anzi se
volete ve ne faccio una più bella. Sto migliorando di settimana in settimana,
mi porto l’uncinetto quasi ovunque. Suscitando interesse a volte e anche
incredulità (ma fai anche l’uncinetto? E quando? E come? E dove? E soprattutto
perché?).
Ma continuo e piano piano imparo. Mi piacciono le persone che generano
sorrisi e che trasmettono entusiasmo e voglio essere una di loro.
E’ questo il messaggio dell’ #icecreamteamit, partecipate anche voi!!
2 commenti:
Per me era vicino al mio al parco Solari. Ma oggi ho visto che finalmente qualcuno l'ha preso :-)
hola! bellooooo, bravaaaaaaaa!
peccato esserci sfiorate al MCB senza esserci presentate/riconosciute...ma ci rifaremo la prossima volta!
Grazie per esser passata da me :-)
ps: se vuoi prendere qualche foto, fai pure tranquillamente.
un abbraccio
kate
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